“Case a un euro in centro storico” è il nome del progetto portato avanti da Nulvi, un piccolo comune in provincia di Sassari. Le case del centro storico vengono vendute al prezzo simbolico di 1 euro per incentivare lo sviluppo economico del paese.
Un edificio è stato già ceduto ad una signora residente in Svizzera, che ora dovrà presentare il progetto di restauro conservativo entro tre mesi dall’atto, iniziare i lavori entro due mesi dal rilascio dell’apposito permesso comunale ed i lavori di ristrutturazione dovranno avere la durata massima di 3 anni, con l’utilizzo di maestranze locali, infine l’immobile dovrà essere adibito a struttura turistico/ricettiva.
Possono fare domanda, tramite il sito del Comune di Nulvi, privati, agenzie, società o associazioni regolarmente costituite. Attualmente sono quattro le case date in disponibilità al Comune: oltre quella già venduta, due sono state assegnate a cittadini polacchi, uno punta a realizzare un b&b e l’altro alla creazione di residenza, la quarta sta invece per essere assegnata ad una signora di Milano.
«Come amministratore e cittadino nulvese sono orgoglioso di questo primo importante risultato – spiega Luigi Cuccureddu, assessore comunale all’Urbanistica – Non si trattava di un’utopia, piuttosto di un’occasione importante da sfruttare al meglio. Non si tratta certo di una panacea, ma è stato compiuto un passo importante. C’è la consapevolezza del poter fare, del fare assieme, del lavorare di squadra per ridare lustro al nostro centro storico-. Esistono fabbricati da cui è impossibile trarre vantaggio e che comportano il pagamento di tributi, ed esiste anche una possibilità di soluzione reale del problema. Questo è solo l’inizio».
Marco Marras
(admaiorameedia.it)