Dopo un 2016 all’insegna di chi poteva sporcare di più, siamo arrivati al 2017 dove al residuo di tutti gli anni, si è aggiunto il ‘vomito’ dei soliti incivili di quest’anno. Facile e consolante denunciare le malefatte ambientali dell’uomo a carattere locale, difficile farlo riguardo al completo territorio isolano.
Oggi non esiste nella nostra incantevole Sardegna, un lembo di terra o di mare, che non sia deturpato dall’inciviltà dell’uomo e le foto lo dimostrano in tutta la sua recrudescenza. Dalla punta estrema della Sardegna risalendo verso quella che confina con la Corsica, non vi è un lembo di terra che non sia deturpata dal pattume: dal bivio di Fenosu (Oristamo) alla salita di Bonorva (Sassari), tra le zone più sporche.
L’assenza totale delle Istituzioni è sotto gli occhi di tutti, lo scaricabarile tra chi deve provvedere alla raccolta dei rifiuti d’ogni genere, lascia disorientati i cittadini che non sanno con chi prendersela.
Uno scollamento che risalta in modo evidente durante l’estate, periodo di grande sviluppo abitativo, che mette maggiormente in luce l’impreparazione di tutti, ad affrontare questa ormai calamità, che diventerà deleteria per noi e per la nostra economia.
Svegliamoci perché potrebbe essere tardi, uso il condizionale, poiché sono ottimista per natura, ma lo scarso interesse dei mass media, che dovrebbero almeno loro, sopperire alle assenze delle Istituzioni politiche e amministrative, denunciandone i mali, non mi lascia ben sperare.
Mario Piga – Coordinamento Nord Sardegna “Noi Con Salvini”
(admaioramedia.it)
4 Comments
Carlo Gianotti
Purtroppo …. vero …
Maria Francesca Atzeni
E menomale che gli spazzini li pagano
I-Banez
E` il risultato dei sacchetti nominativi e delle multe salate per chi sbaglia a differenziare anche solo una cartina di 3x5mm. Con queste belle trovate la gente e` esasperata e vive con l’ansia; i sacchi della spazzatura anonimi si dimenticano sul cofano della macchina e spariscono definitivamente alla prima o seconda curva, purtroppo nei campi o nei torrenti.
Lone Rider
Ma che cavolo di articolo e’????………. Si da la colpa agli enti locali per la pulizia dell’intera isola senza minimamente addossare la colpa a chi la abita e a chi la visita….quest’isola…….nel mezzo di un oliveto di circa 70 ettari,posseggo c/a 2500 m.,bene,quasi ogni volta che ci vado,vi trovo vecchi frigoriferi,poltrone,materassi………devo andare avanti???……
Scrivete meglio e racontate l’incivilta’ di chi la abita!…… Ad maiora!!