Il candidato Massimo Zedda nel suo slogan elettorale dice “tutta un’altra storia”. Ma non so a cosa si riferisca. Intanto prosegue, come se nulla fosse, candidando alle prossime elezioni regionali ben quattro assessori della disastrosa Giunta regionale uscente, tra cui l’illuminato assessore Luigi Arru, vero e proprio scienziato della sanità sarda.
Nei giorni scorsi, c’è stata un’assemblea proficua e costruttiva. Finalmente, dopo mesi di inerzia, il volontariato del soccorso della Sardegna si è riunito in una assemblea in cui erano presenti oltre cento partecipanti. Democraticamente e all’unanimità hanno deciso di non accettare più l’atteggiamento perpetrato dalla Regione nei confronti dei volontari del soccorso usati all’occorrenza come stampella di un sistema che invece sostengono da anni all’80% e che senza loro non esisterebbe.
Ritengo indispensabile e non più rinviabile un confronto immediato con l’Assessore, in cui si chiederà la definizione ufficiale degli accordi definiti con Areus e il ritiro immediato della delibera che prevede il taglio del 20% dei fondi al volontariato e di 2 medicalizzate. Se le richieste non fossero accolte, associazioni del soccorso libere delle aree nord e sud Sardegna, Avis e Misericordie entreranno da subito in agitazione con forme di protesta stabilite in assemblea. Ora basta: occorre cambiare altro che tutta un’altra storia.
Alessandro Sorgia – Consigliere comunale di Cagliari
(admaioramedia.it)