Le carte le ha pubblicate il sindaco di Muravera Marco Falchi sui social network e parlano chiaro: lo scoglio di Peppino ricade all’interno del territorio di Muravera.
Sempre entro i confini di Muravera è ricompresa quasi tutta la spiaggia, salvo la parte retrostante che fa parte di Castiadas. A Muravera, sempre secondo le carte, appartiene anche la caletta di fianco allo Scoglio (località Santa Giusta). L’unico accesso per lo scoglio di Peppino, parcheggi compresi, è però dalla parte di Castiadas.
E ora che, carte alla mano, si sono messi i puntini sulle “i” sui tanto contestati confini fra i due paesi del Sarrabus per ciò che attiene lo scoglio di Peppino, non sarebbe il caso, visto che quel piccolo angolo di paradiso è un patrimonio di tutto il sud-est della Sardegna, impegnarsi a gestirlo in comune, Muravera e Castiadas in primis, anziché perdere tempo in sterili puntualizzazioni che sanno solo di campanilismo fuori tempo massimo? O forse, come dicono in tanti, l’Unione dei Comuni del Sarrabus è solo una scatola vuota e si continua a pensare sempre nell’ottica di curare ognuno il proprio orticello?
Michele Garbato
(admaioramedia.it)