Si è svolta nella sala consiliare del Comune di Muravera un evento formativo regionale sull’attività di supporto agli enti locali per la redazione e l’aggiornamento dei piani di Protezione civile. L’evento è stato organizzato dal responsabile dell’ufficio Difesa del suolo e Protezione civile dell’Unione dei Comuni del Sarrabus ed ha visto la partecipazione di tutti i sindaci dell’Unione: Marco Falchi (Muravera), Eugenio Murgioni (Castiadas), Marco Siddi (San Vito), Sandro Porcu (Villaputzu) e Gianluca Dessi (Villasimius) in qualità di presidente dell’Unione. All’attività hanno partecipato anche assessori e consiglieri, responsabili degli uffici tecnici comunali e funzionari, il corpo dei Vigili e i volontari delle organizzazione della Protezione civile del Sarrabus.
Durante il corso sono stati trattati argomenti che hanno riguardato tematiche specifiche, come pianificazione di protezione civile, centri di coordinamento e sistema di comando e controllo, sistema di allertamento regionale. Evidenziando in particolare il sistema di allertamento regionale con particolare riguardo all’attività di previsione, monitoraggio e sorveglianza incentrato sui livelli di allerta e fasi operative.
Si è parlato anche del progetto europeo transfrontaliero marittimo Italia-Francia, “Proterina-due” attuato in Sardegna dalla Direzione generale della Protezione civile ed è stata preannunciata la terza edizione. Dagli interventi, sono emerse le problematiche sulla gestione delle emergenze e l’importanza del sistema di Protezione civile locale, delle organizzazioni di volontariato e dei mezzi, nonché le risorse comunali e intercomunali. Particolare attenzione dei sindaci e degli uffici tecnici per il sistema informativo regionale di Protezione civile (ZeroGis), che consente di gestire le emergenze a livello comunale o regionale e dove sono contenuti una serie di dati fondamentali per la gestione dell’emergenza, come la scheda Comune e strutture, il Piano di Protezione civile e le funzioni di supporto nonché il modello di intervento. Perciò, per via telematica è possibile l’attivazione, in seguito ad emergenze (alluvioni, frane, incendi, terremoti) del Centro operativo comunale (Coc).
L’evento, tra i primi organizzati in Sardegna per iniziativa dell’Unione dei Comuni, è stato molto partecipato con piena soddisfazione sika per i partecipanti che per gli organizzatori, nell’ambito di un’attività specifica e di rilevanza strategica per la pianificazione di protezione civile comunale e intercomunale, formando e accompagnando sindaci, tecnici e operatori di protezione civile.
Seguiranno ulteriori incontri che si occuperanno della strutturazione delle azioni di protezione civile durante le criticità, moderata (arancione) e elevata (rossa), di natura idraulica (eventi di piena) e idrogeologica (frane). Il programma prevede anche incontri sulla difesa del suolo, in via di definizione con Ministero dell’Ambiente e Autorità di Bacino della Presidenza della Giunta regionale, e sulla formazione e l’implementazione dei sistemi di prevenzione e allerta nella protezione civile, anche con la realizzazione di simulazioni ed esercitazioni per testare la reattività e l’organizzazione durante scenari di criticità idraulica e idrogeologica. L’obiettivo è quello di una continua interazione con la struttura regionale di Protezione civile e le organizzazioni locali di volontariato, ottimizzando il sistema locale e intercomunale di prevenzione e allerta. (red)
(admaioramedia.it)