Utilizzando la sua pagina Facebook, ieri alle 21.51, il sindaco grillino di Assemini, Mario Puddu, ha comunicato al popolo due notizie: 1) non si ricandiderà alla carica di sindaco alle imminenti elezioni comunali; 2) il nome del candidato sindaco 5Stelle.
Gli adepti hanno inondato il post di commenti entusiastici, esprimendo al contempo rammarico per la scelta di Puddu, alleviata però dalla speranza che sia propedeutica alla scelta di scendere in campo per le Elezioni regionali, e di apprezzamenti entusiastici a scatola chiusa sulla candidata ereditaria. Chi ha seguito l’evoluzione della fenomenologia grillina non può non vedere imbarazzanti parallelismi con “La Fattoria degli animali”, il visionario capolavoro satirico dello scrittore inglese George Orwell. Nel romanzo, gli animali di una fattoria, stanchi dello sfruttamento dell’uomo, si ribellano. Dopo aver cacciato il padrone, decidono di dividere il risultato del loro lavoro seguendo il principio «da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni». Il loro sogno fallisce perché i maiali, gli ideatori della ‘rivoluzione’, prendono il controllo della fattoria, diventando sempre più simili all’uomo, fino a diventare peggio dell’uomo stesso.
Allo stesso modo, i ‘maiali’ che hanno preso il controllo della rivoluzione grillina, stanno cancellando ad una ad una le poche regole fondanti del Movimento, quelle usate ad arte per attrarre tante persone desiderose di un vero cambiamento e che però avevano il peccato originale di non essere quasi mai regole scritte, in modo da arrangiarle la mattina, decifrarle il pomeriggio ed eliminarle la sera, e alle quali sono state strumentalmente poste nel tempo decine di eccezioni (e, come diceva lo stesso Gianroberto Casaleggio: “Una volta che hai posto un’eccezione hai cancellato la regola”), al fine di poterle utilizzare per espellere le teste pensanti o per becera propaganda.
Adesso, dopo la sbornia elettorale, l’eliminazione di queste regole viene fatta apertamente e senza vergogna, così come, nella ‘Fattoria degli animali’, alla regola che “tutti gli animali sono uguali” venne aggiunta la postilla che “alcuni animali sono più uguali degli altri”. E’ di questi giorni, infatti, la dichiarazione di Luigi Di Maio che lascia prevedere a breve anche l’eliminazione del tabù supremo, la regola dei due mandati, che potrebbe essere infranta (cioè, si farà un’eccezione…) se, come sembra, si andrà a un Governo di scopo con la Lega per riformare la legge elettorale e tornare alle urne in brevissimo tempo. In quel caso, Di Maio ha detto che non vi saranno Parlamentarie ma saranno ricandidate le stesse liste presentate il 4 marzo.
In Sardegna, l’ineffabile Mario Puddu, forte dell’investitura ricevuta dai vertici grillini di formare le liste che hanno sbancato nell’Isola alle scorse elezioni, ha pensato bene di anticipare il nuovo corso portandosi avanti col lavoro. Per la scelta del candidato sindaco 5Stelle che correrà alle prossime comunali di Assemini, infatti, nessuna riunione ‘pubblica’ di meetup o di attivisti (specie peraltro perseguitata così a lungo, e così spietatamente, da essere ormai praticamente estinta), nessuna elezione online. Puddu ha scritto un semplice post su Facebook: questo è il candidato sindaco, prendere o lasciare. Cosa impensabile nel M5S anche soltanto pochi anni fa.
Chi è il candidato sindaco? Sabrina Licheri, attuale presidente del Consiglio comunale, in ottimi rapporti con il cerchio magico dei capibastone grillini sardi, che appena eletta aveva promesso di restituire gli emolumenti aggiuntivi come presidente del Consiglio comunale e che invece, come raccontano i grillini ben informati, non ha ancora restituito il becco di un quattrino (si parla di decine e decine di migliaia di euro). Una docile fedelissima del sindaco Puddu e delle note eminenze grigie del Comune di Assemini. Purtroppo, ormai, gli adepti sono trattati dal ‘cerchio magico’ come allocchi, e sembrano contenti di esserlo. Ha ragione chi ha scritto che “Chiunque avesse avuto un po’ di cuore nel 2013 non poteva che avvicinarsi al M5S, ma che chiunque abbia un po’ di cervello nel 2018 non può che tenersene lontano”.
Montecristo
(admaioramedia.it)
5 Comments
Giuseppe Fresu
😂😂😂😂😂ad maiora cosa??? Gli articoli ve li scrive sallusti o siete figli suoi… male male ragazzi.
Ricominciate da zero
Caterina Bonu
Intanto il reddito di Grillo continua vertiginosamente a salire….alla faccia di chi non ce la fa ad arrivare a fine mese!!!
Efisio Mameli
Chi ti ha raccontato queste fesserie, la candidata a Sindaco era Presidente del Consiglio ed è stata votata ieri sera da circa 40 attivisti, all’unanimità.
Pietro Zedda
Assemini conta oltre 6000 tra simpatizzanti e attivisti e tu parli di unanimità? Non sarà perché è la cognata del presidente dell’associazione ex assessore PD con Luciano Casula sindaco?
il Consumatore
L’ingegnere sindaco “inoccupato” ha trovato la strada per sistemarsi a vita, insieme a tanti suoi simili. Riuscirà adesso a darsi una ripulita ai capelli ed alla barba da barbone e, contemporaneamente, riuscire a vestirsi più decentemente con giacca e cravatta? Certo che 40 voti cliccati, su un paese di oltre 6.000 abitanti è un pò scarso un qualsiasi canto di vittoria! Se pensiamo che da Pigliaru dovremo passare a Puddu, poveri sardi!