Luogo che vai, degrado che trovi. Non è difficile scorgere discariche abusive nelle periferie dei centri abitati, ma sconforta e lascia perplessi ciò che accade davanti ai cancelli dell’ex scuola di Polizia penitenziaria, nel territorio comunale di Monastir, dove sono ospitati diverse centinaia di migranti. All’esterno, vicino al corpo di guardia, decine di enormi bustoni di colore nero colmi di rifiuti di ogni genere, mischiati tra vetro, organico e residui di cibo, carta, una bicicletta malconcia e un televisore fuori uso: i cassonetti che si intravedono sono pieni, ma ciò che lascia perplessi è che la differenziazione della spazzatura parrebbe un optional.
DEGRADO E IMBARAZZO. Sono da poco trascorse le 18.15 di una domenica assolata e fermando la propria auto davanti alla cancellata grigia, non può sfuggire quella massa di immondizia maleodorante accatastata sul muro perimetrale della struttura. Chiedere informazioni al personale è pressoché impossibile, nessuno di loro può dare indicazioni sull’imbarazzante situazione. Oltretutto, alcuni gattini randagi in cerca di cibo trovano un ‘lauto pasto’, bucando le buste e lasciando i residui sull’asfalto.
Lì in mezzo, controllando i sacchetti, c’è di tutto, soprattutto ogni rifiuto è mischiato e gettato senza seguire le regole del buon senso civico. Un cittadino, in transito verso il suo podere nella zona, non vorrebbe essere intervistato: “Nessun nome e cognome – dice il 60enne a bordo di una motoape – non è da uno o due giorni che quello schifo è buttato in strada, una settimana fa era già lì, ora è peggio”. Resta un mistero se al Comune di Monastir conoscano la situazione assurda. Mentre è certezza quell’enorme discarica in strada, che stona con la cartolina dell’accoglienza.
Alessandro Congia
(admaioramedia.it)
6 Comments
Vittorio Piras
Bisognerebbe denunciare i responsabili della struttura.
Maria Francesca Atzeni
Neppure nel mio condominio gli stranieri non la fanno
Pierangela Masili
Neppure altrove, basta guardare i cassonetti di Cagliari
Carlo Congiu
Vittorio Piras, la colpa è del sindaco non dei responsabili della struttura prova a non farla te e poi vedi
Floris Antonio
pazzesco far invadere anche la sardegna da umani cn quei cerrvelli……in sardegna????a monstir?????ma i sardi dei tempi che furono dove son finiti??????
Maria Vittoria
Che casino