In attesa dell’aggiudicazione definitiva della gara per la gestione del Centro di prima accoglienza (Cpa) per immigrati, proseguono senza tregua i lavori e l’allestimento dei locali nell’ex Scuola di Polizia penitenziaria di Monastir. Mancano solo i passaggi burocratici per trasformare l’aggiudicazione provvisoria, che la Prefettura di Cagliari avrebbe fatto nei confronti di un raggruppamento temporaneo di due cooperative siciliane (Ippocrate di Enna ed Azione sociale di Caccamo), con esperienza nel settore (sono attive anche nel nord Italia), che così potranno prendere definitivamente possesso della struttura.
La durata dell’appalto, che prevede da un minimo di 220 ad un massimo di 300 ospiti, è fino al 31 dicembre 2016, ma ovviamente è – ed inevitabilmente sarà – prorogabile. L’importo previsto fino alla fine dell’anno è di 317mila euro, calcolando un minimo di 220 ospiti per 35 euro al giorno (oltre ai previsti 1.300 euro per oneri di sicurezza). Ma la cifra è approssimativa perché non si ha alcuna certezza sulla data degli arrivi a Monastir e sul numero reale di immigrati che saranno ospitati entro la fine dell’anno. Si può, però, ipotizzare che se la struttura restasse operativa anche nel 2017 avrebbe per i gestori un valore economico da un minimo di 2 milioni 810mila euro ad un massimo di 3 milioni 832mila euro. Comunque, in attesa degli ospiti, col centro chiuso, il gestore “dovrà assicurare un servizio minimo di manutenzione degli impianti tecnologici e di igiene e pulizia dei locali, in modo da assicurare in qualsiasi momento la riapertura dello stesso a richiesta della Prefettura”.
L’allestimento di questi giorni, per predisporre la struttura alla massima utilità e capacità, riguarda non solo le tre palazzine (una di ex alloggi per allievi, una che ospitava la direzione ed una dove c’era l’infermeria), ma anche due enormi capannoni: uno, già predisposto come mensa, dovrebbe restare tale, mentre l’altro, che era il garage dei mezzi, si vocifera venga attrezzato con posti letto. A disposizione, c’è anche un campo di calcio regolamentare. Tra i servizi da garantire, definiti nel bando, un collegamento quotidiano, adeguato al numero delle presenze, tra la struttura e Cagliari. Ma anche il controllo e la verifica delle utenze telefoniche, elettriche, idriche. gas e combustibile per il riscaldamento con il “controllo degli importi fatturati in bolletta e la trasmissione delle stesse alla Prefettura per la liquidazione” (quindi, paga lo Stato?) ed un presidio medico con un infermiere sempre a disposizione ed un medico h24 per sei giorni alla settimana. Ma nel Centro saranno impiegati anche un direttore, un amministrativo, un economo, dieci operatori diurni e quattro notturni, oltre ad uno psicologo (54 ore settimanali), un assistente sociale (36 ore settimanali), un mediatore (108 ore settimanali), un insegnante di italiano (36 ore settimanali) ed un consulente per l’orientamento al territorio (72 ore alla settimana), che comprende anche l’assistenza per la compilazione delle richieste di asilo. Novità, ben evidenziata nel bando (in grassetto), la possibilità che la Prefettura si è riservata ”di erogare il ‘pocket money’ sotto forma di denaro in contanti direttamente agli aventi diritto, scorporando detto importo da quello offerto dal medesimo gestore in sede di offerta”. Come ciò sarà possibile, non essendoci un servizio di Cassa in viale Buoncammino, resta ancora un mistero. (fm)
(admaioramedia.it)
16 Comments
FaberSardo
Secondo alcune indiscrezioni, saranno de cooperative siciliane a gestire il Cpa per immigrati nell’ex Scuola di… https://t.co/ZZwgKWoYow
Marina Puddu
Bravi complimenti cittadini e Sindaco di Monastir che avete permesso questa invasione di un pezzo della nostra Sardegna..
Francesco Antonio Putzolu Vidili
veramente la voce grossa la fanno i prefetti pro al-fano….ncd/pd.
Marina Puddu
Gianni Ruggiu
Alfano e i suoi hanno colpito al c..ore. Pigliaru e i suoi masnadieri. Io NO
Graziano Mattana
Tutto programato pagata per questo.
Giacomo Palla
ma volete che lo scafista AL-FAN-KUL si faccia scappare l’occasione per dare lavoro ai suoi baciapile? la cosa era scontata. peggio per noi che siamo fessi!
Francesco Antonio Putzolu Vidili
le manda al-fano…..
Francesco Antonio Putzolu Vidili
no la macelleria dei sardi la stanno facendo sul posto.ancora e l’assaggio….
Giancarlo Saba
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incantosviaggi
Ma una cooperativa senza fine di lucro se ne viene in Sardegna a gestire i centri di accoglienza? Quindi un certo… https://t.co/V57AuD9eI3
Vittorio Furesi
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Massimo Loddo
Che strano….
DRAGONE85
RT @admaioramedia: Al Cpa per immigrati nell’ex Scuola di Polizia penitenziaria: di Monastir, arrivano due cooperative siciliane… https://t…
AzioneSarroch
Trecento migranti nonostante la contrarietà della comunità locale e zero ricadute economiche. https://t.co/xB1gxK7kjT
DRAGONE85
MONASTIR, Due cooperative siciliane gestiranno il Cpa per immigrati nell’ex Scuola di Polizia penitenziaria https://t.co/phbwolI0Dy