Si è insediata ieri la Commissione d’inchiesta sul disastro Moby Prince, il traghetto che prese fuoco nella rada del porto di Livorno, il 10 aprile 1991, dopo lo scontro con la petroliera Agip Abruzzo, causando la morte di 140 persone, 30 dei quali sardi.
Il presidente sarà il senatore del Partito democratico, Silvio Lai: “La vicenda Moby Prince riassume non solo un dramma di proporzioni enormi – ha sottolineato il Senatore – ma anche una serie di errori e responsabilità che sono costate la vita a 140 persone. Lo Stato ha il compito di chiarire questa vicenda e di far conoscere la verità. Sono convinto che la nostra opera potrà essere proficua e rompere l’oscurità che, a tanti anni di distanza, avvolge ancora questo disastro”.
“Facciamo i nostri sentitissimi auguri al neo Presidente – ha detto Luchino Chessa dell’associazione 10 Aprile familiari vittime Moby Prince, figlio di Ugo, comandante della nave – nella speranza che riesca a portare la Commissione a fare piena luce dopo 24 anni di bugie, manomissione, omissione e depistaggi. Siamo pienamente disponibili a andare tutto il nostro contributo alla ricerca della verità”. (red)
(admaioramedia.it)
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