Dopo due fumate nere, il Senato ha approvato all'unanimità l’istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sul Moby Prince, approvata all'unanimità nella Commissione Lavori pubblici da oltre due mesi. Il traghetto prese fuoco nella rada del porto di Livorno, il 10 aprile 1991, dopo lo scontro con la petroliera Agip Abruzzo, causando la morte di 140 persone.
"Un giorno storico per noi familiari delle vittime – ha detto Luchino Chessa dell’associazione 10 Aprile familiari vittime Moby Prince, figlio di Ugo, comandante della nave – Ma anche per tutti I cittadini iitaliani che vogliono giustizia e verita’. Un importante esempio di democrazia visto che tutti i Senatori, sia del Governo che dell’opposizione, hanno votato a favore. Non possiamo che essere felici e pieni di entusiasmo per il cambia di rotta della politica. Ora realmente possiamo dire che le Istituzioni si avvicinano ai familiari delle vittime e supportano la loro ricerca della verità. Il nostro compito sarà quello di dare il nostro massimo contributo, sia umano che tecnico, ma anche quello di vigilare che tutto vada avanti secondo le linee che la Commissione si dovrà dare. Grazie a tutti i Senatori che hanno votato, grazie a tutti i Senatori che hanno preparato il testo unico, grazie ai Senatori che in questi ultimi giorni hanno dato un contributo a smuovere una situazione che stava diventando stagnante".
Neu giorni scorsi, i due senatori sardi Luciano Uras (Sel) e Silvio Lai (Pd) avevamo preso l’impegno di istituire la Commissione entro la pausa estiva di Palazzo Madama: "Sono felice e soddisfatto del voto di oggi che consente di mantenere, anche con qualche giorno di anticipo, quanto avevamo assicurato – ha sottolineato Lai – Un atto dovuto, ma anche un’occasione da non perdere per dare finalmente risposte chiare ai familiari delle 140 vittime. Ci sono ancora troppe zone oscure e troppi dubbi su quanto avvenne quel tragico 10 Aprile di 24 anni fa. Con il voto di oggi sarà possibile far avviare i lavori della Commissione parlamentare già dal mese di settembre. Si potrà finalmente avviare un’indagine con tutti i documenti a disposizione. C’è un debito nei confronti dei parenti delle vittime. Una ferita sempre aperta per i familiari che hanno continuato una battaglia non per se stessi ma per la verità. Non ci può essere prescrizione per il dolore. Solo la giustizia e la verità possono lenire questo dolore. Una tragedia come quella della Moby Prince che ha colpito duramente non solo la città di Livorno ma anche la Sardegna non può essere lasciata senza risposte non solo per le persone ma anche per la credibilità dello Stato”.
Anche il collega Uras, che era tra coloro che avevano proposto più volte la calendarizzazione urgente del ddl di istituzione della Commissione, ha evidenziato che "si debba finalmente squarciare la nebbia nel quale per troppi anni si è confusa la tragica dinamica della strage. Il voto unanime dimostra quanto fosse ormai, per l'impegno profuso dalle associazioni dei familiari, venuto il tempo di una decisa e positiva risposta delle istituzioni democratiche. Oggi è un giorno importante, dopo 25 lunghi anni di attesa. Ringraziamo soprattutto i familiari delle vittime, la loro addolorata perseveranza, il loro diritto alla verità”.
Fabio Meloni
(admaioramedia.it)
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