MERIDIANA, Disagi allo scalo di Olbia. 400 esuberi per Pigliaru e Deiana sono “un buon accordo”

Ieri ancora sciopero da parte dei dipendenti della compagnia Meridiana che ha portato alla cancellazione di 15 voli e al ritardo di altri 8. Infatti, dopo l’accordo al Ministero dello Sviluppo economico, gli assistenti di volo in primis hanno presentato certificati di malattia, costringendo la compagnia a trovare soluzioni estreme pur di trasportare i passeggeri che attendono la partenza. I disagi più grandi sono avvenuti nello scalo di Olbia, dove sia il personale Meridiana che quello Geasar, la società di gestione, hanno fornito la dovuta assistenza ai passeggeri. Intanto, mentre sono arrivate ai dipendenti le 396 lettere di licenziamento, la società ha fatto di tutto per conciliare l’uscita volontaria, che consentirebbe così di avere 15mila euro circa di incentivi.

Il presidente Marco Rigotti ha scritto ai dipendenti ricordando che l’accordo è stato preso due giorni fa con i sindacati per quanto riguarda il rinnovo dei contratti e cioè che l’intesa è “una delle condizioni cui era subordinato il progetto di partnership con Qatar Airways e in cui continui rinvii ai quali abbiamo assistito negli ultimi mesi, congiuntamente al mancato conseguimento dell’accordo sulle procedure di mobilità, hanno sin qui impedito la sottoscrizione dell’accordo di partnership”. Ha poi precisato di sentirsi fiducioso e di sperare che l’accordo possa essere sottoscritto quanto prima, spiegando che in caso contrario “i numeri sarebbero destinati a peggiorare”.

Per il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, intervenuto da Bruxelles, ”deve essere riconosciuto che l’accordo raggiunto è un buon accordo perché consente a Meridiana di continuare a operare, e speriamo anche a crescere, e perché riduce in modo molto significativo la perdita dei posti di lavoro rispetto a quanto sarebbe altrimenti avvenuto. Per questo riconosciamo il grande lavoro svolto dal Governo in generale e dal ministro Delrio e dal viceministro Bellanova in particolare; un percorso lungo e difficile sostenuto dalla Giunta regionale in tutti i passaggi”. Dello stesso avviso anche l’assessore ai Trasporti, Massimo Deiana: “L’intesa, sotto l’abile regia del Governo, ha consentito di evitare una catastrofe industriale, in assenza di essa gli esuberi sarebbero stati 950, oltre il doppio degli attuali e oltre il triplo se entro domani ci dovessero essere ulteriori uscite volontarie”.

Dal’opposizione, Edoardo Tocco (FI) predica calma e attenzione, sollecitando la Regione a ”non deve abbassare la guardia sulla vertenza Meridiana. E’ inconcepibile che il via libera a oltre 400 esuberi sia sbandierato come un importante traguardo. L’accordo con Qatar Airways deve assicurare una nuova spinta all’azienda, poi è necessario trovare la quadra del cerchio sugli esuberi. Il mantenimento del vettore sui cieli sardi è senza dubbio un punto di partenza, ma non occorre dimenticare assistenti di volo, piloti e personale di terra che garantiscono un servizio importante a passeggeri e turisti”.

Roberto Melis

(admaioramedia.it)

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