MANDAS, Da venerdì 25 il Festival letteratura di viaggio D.H. Lawrence. Tra gli ospiti, la scrittrice Arslan e il giornalista Micalessin

18 Settembre 2015

Tre giorni ricchi di eventi, con reading letterari, presentazioni, concerti, proiezioni, mostre, degustazioni, percorsi enogastronomici e del gusto, laboratori per adulti e per bambini. Questo il prograsmma della nona edizione del Festival internazionale della letteratura di viaggio “D.H. Lawrence”, che si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 settembre a Mandas nel complesso conventuale di San Francesco.

All’edizione 2015 partecipano numerosi autori del panorama letterario e giornalistico nazionale, tra gli altri la scrittrice Antonia Arslan, autrice del pluripremiato La masseria delle allodole (che ha avuto anche una versione cinematografica firmata dai fratelli Taviani), e l’inviato di guerra Gian Micalessin, ai quali verrà consegnato il Ducato d’oro per la letteratura ed il giornalismo e che presenteranno le loro produzioni sul genocidio armeno e sulla condizione dei cristiani in Medio Oriente.

Tra gli altri ospiti, Vins Gallico, finalista al Premio Strega 2015 con Final Cut. L’amore non resiste, Vincenzo Costantino “Cinaski”, che animerà il workshop Appunti di viaggio. laboratorio di scrittura poetica e lettura dal vivo, la giornalista di Repubblica Annarita Briganti, che inaugurerà la mostra fotografica Backstage. In viaggio con la letteratura: i luoghi, i volti, Marco Zapparoli e Orfeo Pagnani, impegnati in un incontro dal titolo Letterature di viaggio. Zapparoli e Pagnani saranno, con il velista sardo Andrea Mura, anche dell’appuntamento Levare gli ormeggi. Viaggiare in mare, in un racconto a più voci in cui la barca diventa metafora della fuga e della pace interiore. Poi, il fotografo di cinema Romolo Eucalitto che inaugurerà la mostra 100 anni di silenzio. Gli ultimi sopravvissuti del genocidio armeno, curata dall’associazione Assadakah Sardegna. L’Amministrazione comunale conferirà la cittadinanza onoraria di Mandas a Sargis Ghazaryan, ambasciatore della Repubblica d’Armenia in Italia, per testimoniare il forte legame tra la Sardegna e il popolo armeno.

Al Festival di Mandas sarà protagonista anche tanta Sardegna: il giornalista Rai Paolo Piras presenta il volume Bravi & camboni. Epica minore del Cagliari: piedi storti, teste matte e colpi di genio; Giampaolo Cassitta con Passaggio in Sardegna; Nicolò Migheli, Giulia Clarkson, Ilario Carta e Vincenzo Soddu, nell’incontro Radici. Vecchie e nuove migrazioni; il giornalista Alessandro Aramu, che insieme a Micalessin, presenterà un volume sui sopravvissuti del genocidio armeno, reportage che dal passato arriva fino ai giorni d’oggi con la guerra in Siria e le migrazioni al centro dell’Europa. Spazio anche per la musica con concerti e recital e per il cinema con una rassegna. (red)