I professori universitari che governano la Regione Sardegna non si sono ancora accorti che il Parlamento Italiano in questi ultimi tre anni ha legiferato in tema di zona franca, confermando il diritto dei Sardi ad ottenere i benefici fiscali della Zona franca al consumo.
Il Tar del Friuli Venezia Giulia (sentenza n. 00076/2013 del 15 luglio 2013) ha dato di recente la seguente definizione giuridica delle zone franche: “Si intende per zona franca uno spazio escluso dal territorio doganale di uno Stato, entro i cui limiti non vengono riscosse le imposte di dogana ossia dazi doganali, Iva e Accise. Le zone franche vengono istituite al duplice fine di favorire il commercio internazionale e lo sviluppo della zona in cui si collocano, sia dal punto di vista commerciale che industriale”. Il Tar non fa altro che confermare la definizione giuridica della Zona franca contenuta nella Direttiva comunitaria n. 69/75 del 4 marzo 1969, dove si precisa che le Zone franche extradoganali dell’Italia sono quelle individuate dall’art.1 della Legge Doganale italiana, la cui intangibilità nel tempo è tutelata dal Trattato di Roma con il quale è nata la Comunità economica europea nel 1957.
Appare evidente che la mancata attivazione della Zona franca su tutto il territorio della Sardegna è la causa principale dello spopolamento dell’isola, abbandonata completamente a se stessa, ed in balìa di un destino oscuro che la vede collocata al centro del Mar Mediterraneo come terra di conquista da parte di qualunque predatore. Spopolamento che aumenterà se non ci decidiamo ad applicare subito il nostro Decreto attuativo sulla nostra Zona franca extradoganale ed al consumo, estesa su tutta l’Isola. Diritto che possiamo esercitare semplicemente inoltrando all’Agenzia delle Entrate competente per territorio una “Dichiarazione di intento”, che ci consentirà di emettere le fatture in esenzione di Iva purché riportanti la seguente dicitura: “Iva non Imponibile ai sensi dell’art. 8 primo comma lett. c) del D.P.R. n. 633/72, Dichiarazione di intento …”.
Maria Rosaria Randaccio – Presidente Movimento Sardegna Zona Franca
(admaioramedia.it)