MALTEMPO, La Giunta Pigliaru scivola anche sulla neve: un post su Facebook scatena la protesta

19 Gennaio 2017

Per la Giunta Pigliaru non si prefigura un facile 2017. E non solo per le difficili condizioni economico-sociali dell’Isola, anche il maltempo ha deciso di dare il suo contributo a far vedere i ‘sorci verdi’ all’Esecutivo. Questa volta è stato il turno dell’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, che ha fatto un bel ruzzolone sulla neve.

Ieri pomeriggio, con mezza Sardegna funestata dalle precipitazioni nevose e soprattutto la Barbagia immobilizzata ed isolata, sulla pagina Facebook della Regione è comparso un post trionfalistico: “Le strade, nonostante l’eccezionale nevicata, sono state liberate già dal primo giorno, tranne brevi tratti e per un breve periodo, grazie al lavoro di Anas, Province e sistema di Protezione civile. La macchina dei soccorsi è ben calibrata per una regione mediterranea dove le nevicate di questo tipo non sono frequenti”. Corredato dal video di un mezzo della Protezione civile impegnato nella Barbagia di Seulo.

Mal gliene incolse. Il post è stato inondato da decine di commenti che hanno chiarito, anche troppo, il pensiero degli abitanti di quelle zone “liberate”. Emendato dal linguaggio colorito, Mauro ha dato subito un suggerimento: “Perché non salite a Fonni, Desulo e dintorni. Dove le strade di competenza Anas e Provincia le stanno liberando i privati con ruspe, trattori e cingolati. Vergognatevi a scrivere certe ca…te”. Versione confermata da Sebastiano (“I miei compaesani dicono tutt’altro, lasciati soli e abbandonati al proprio destino, Desulo e Fonni, ma anche Ollolai isolati dal mondo”), arricchita da un suggerimento di Annalisa: “Prima di fare un comunicato bisogna accertarsi della veridicità dei fatti. Avrete voi sulla coscienza le persone che dopo aver letto il vostro post si metteranno in viaggio e quindi in pericolo”.

Per alcune ore, uno ‘sfortunato e volenteroso’ operatore regionale ha provato a contenere le lamentele e le accuse, appellandosi soprattutto alla buona educazione: “Se tutti si lasciassero andare a termini volgari sarebbe il ‘far west’. Nel merito, le informazioni riportate sono fornite dalla Protezione civile e non basate sul sentito dire”. E quando si è dovuto arrendere e non sono più arrivate risposte ufficiali, Maria Silvia ha ipotizzato: “Sparito? Sarà andata a spalare neve”.

Comunque, ai cittadini imbufaliti non sono bastate le giustificazioni e sono fioccati suggerimenti e richieste: “Sarebbe sufficiente una semplice telefonata in Prefettura – ha scritto Sergio – per conoscere le condizioni delle strade che collegano Fonni a Desulo, Nuoro all’Ogliastra, la 389 chiusa da ieri in direzione Ogliastra e direzione Fonni aperta solo per i residenti. Secondo me sarebbe conveniente cancellare un post così osceno”. Invece, il post è ancora lì e le contestazioni anche: “Ci sono ancora tante strade non ‘liberate’. La strada provinciale Bitti-Buddusò fino a stamattina era impercorribile con neve superante i 25 cm abbondanti per non parlare di paesi come lo stesso Buddusò, Alá dei sardi ed altri”, ha evidenziato Elio.

Alcune testimonianze sono arrivate proprio dai paesi maggiormente coinvolti: “Siete vergognosi anche nelle risposte – ha scritto Franco – Qui a Fonni siamo in piena emergenza. Non c è una strada percorribile: alberi in mezzo e chi più ne ha più ne metta. Forse solo nel ‘56 è stato peggio, non riuscite neanche a mandare dei mezzi per dare una mano. Almeno state zitti”. “A Fonni – ha aggiunto Michele – si stanno adoperando dei ragazzi volontari che danno una mano a sgomberare alcune strade in cui si vede che c’è oltre un metro di neve e in cui vivono diverse famiglie e anziani. Le strade principali sono comunque intransitabili anche con mezzi pesanti a quattro ruote motrici. Con questo post create solamente confusione visto che persone poco esperte potrebbero avventurarsi a ‘vedere la neve’ e rimanere impantanate mettendo in pericolo la loro incolumità. Cercate di gestire meglio le comunicazioni, visto che si tratta di un canale istituzionale”. Mattia da Desulo conferma “che ci sono famiglie e aziende tutt’ora isolate e senza corrente. Sono i privati e i mezzi del Comune che stanno sgombrando strade provinciali. Speriamo si risolva tutto senza grosse perdite per le aziende. Torrae in campagna elettorale ca bosi segaus casu”.

Messaggi che trasmettono tanta rabbia ed altrettanta delusione, ma anche una buona dose di ironia per sbeffeggiare il trionfalismo dell’Istituzione, che ai più è sembrato fuori luogo: “Ma è la Protezione civile di Mulinu becciu a passarvi le news?”, ha chiesto Giuseppe. Anche un immancabile riferimento alla task force contro la peste suina che, pochi mesi fa, era arrivata a Desulo per abbattere centinaia di maiali: “Sotto la neve abbiamo intravisto maiali allo stato brado – ha ironizzato Giancarlo – Magari, così mandate qualche militare e mezzi a dare una mano. L’incompetenza al governo”. Ed infine, “prima di andare via dall’ufficio ricordatevi di spegnere il riscaldamento”, ha ricordato Carlo. (fm) (foto dal profilo Facebook di Gigi Littarru)