Dopo le polemiche scaturite dal post di ieri pomeriggio sulla pagina Facebook della Regione, nel quale si comunicava che “le strade della Sardegna, nonostante l’eccezionale nevicata, sono state liberate già dal primo giorno, tranne brevi tratti e per un breve periodo”, l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano, è intervenuta nuovamente in serata per sottolineare che “il sistema di Protezione civile va avanti a pieno regime con tutti i mezzi in campo per riportare la situazione alla normalità”.
“Comprendo che sindaci e cittadini si trovino in una situazione di disagio la situazione è eccezionale e provoca numerose criticità – ha aggiunto l’assessore Spano – Preciso però che l’allerta meteo è stata data per tempo e quindi tutti soggetti interessati avrebbero potuto arrivare meglio preparati seguendo le azioni previste dalle prescrizioni della Protezione civile e dai piani comunali che ogni amministrazione è tenuta a redigere”.
La precisazione dell’Assessore, che a tanti è sembrata un tentativo di ‘scaricare il barile’, non è piaciuta granché ed il sindaco (Pd) di Bortigiadas, Emiliano Deiana, ha così commentato: “Mi ero riproposto di non polemizzare e non ci casco. Chiedo senza polemica: quando si attivano tutte le procedure dei piani di Protezione civile, quando si coinvolgono tutte le imprese private e i cittadini volontari eppure non basta, cosa deve fare un Comune e un Sindaco? Cosa deve fare quando le strade statali e provinciali non sono transitabili? Cosa deve fare quando si devono gestire, senza risorse, decine e decine di chilometri di viabilità comunale? Cosa deve fare quando decine e decine di aziende agricole e di pastori hanno greggi e allevamenti nelle parti più inaccessibili del territorio? Cosa deve fare se c’è un blackout che ti tiene al buio il paese e Enel non riesce a intervenire? Cosa deve fare quando si riceve lo stesso messaggino a Sennariolo e a Desulo, a Modolo e a Seulo?” E, poi, si è dato anche le risposte: “Deve collegarsi su Facebook e leggere la dura reprimenda del responsabile politico della Protezione civile. Così si va a dormire più serenamente. Ma non prima di aver chiesto: ma ci siete andati, oggi, a Desulo o a Pattada? O negli altri paesi che con sforzi inumani stanno provando a farcela con le loro forze? Vabbè, come dice il mio amico, cedi la strada agli alberi”.
Più esplicito il messaggio arrivato da Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che ha chiesto le dimissioni dell’assessore Spano e del direttore regionale della Protezione civile, Graziano Nudda: “Gestione disastrosa della emergenza neve all’interno dell’Isola. È particolarmente grave che ieri alle 13.30, sulla pagina social della Regione, la Protezione civile parlasse di strade libere dalla neve e autocelebrasse ‘la macchina dei soccorsi’ proprio mentre sindaci e cittadini lamentavano, sugli stessi canali, di essere stati lasciati soli ad affrontare l’emergenza. Assessore e Direttore generale non provino a scaricare sugli amministratori locali le proprie responsabilità, perché quanto stava per accadere era ampiamente prevedibile”. (red) (foto dal profilo Facebook di Laila Dearca)
(admaioramedia.it)
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