Dopo la decisione di chiudere gli uffici regionali solo al pubblico, il Sadirs aveva lamentato la scarsa attenzione verso i rischi che avrebbero potuto correre i dipendenti regionali: “Il rischio per il pubblico è diverso dal rischio che corrono i dipendenti regionali a causa delle avverse situazioni climatiche?”, aveva chiesto retoricamente Luciano Melis, segretario generale del sindacato dei dipendenti regionali.
Ma l'assessore del Personale, Gianmario Demuro, ha voluto chiarire che non son stati trascurati gli eventuali rischi per i dipendenti regionali, ma “ci siamo attenuti a quanto prevede la legge in questi casi, conformandoci alle prescrizioni emanate dal Sindaco, competente in materia di ordine e sicurezza pubblica. Abbiamo tenuto conto della necessità di garantire la sicurezza degli utenti ma certamente non trascuriamo la salute e l'incolumità di chi lavora negli uffici di assessorati, enti e agenzie. Nella mia nota inviata alle Direzioni generali si invitano le Direzioni ad attenersi alle specifiche ordinanze dei Sindaci dei Comuni nei quali ricadono i propri uffici territoriali, anche per eventuali provvedimenti di chiusura degli stessi”.
Inoltre – ha aggiunto l'assessore Demuro – “contrariamente a quanto riportato dal Sadirs, il Sindaco di Cagliari ha disposto la sola chiusura al pubblico degli uffici comunali, fatti salvi i servizi essenziali. Anche nelle strutture comunali i dipendenti sono regolarmente al lavoro. I rilievi mi sembrano del tutto infondati. Abbiamo agito in modo corretto senza trascurare la primaria esigenza di tutelare e preservare la sicurezza di tutti i dipendenti regionali”. (red)
(admaioramedia.it)