La tecnologia arriva in soccorso della viticoltura e, proveniente da Israele, esordisce anche in Sardegna un’idea che potrebbe rivoluzionare il settore. “Le piante che parlano” è un progetto attuato dalla cantina Siddùra di Luogosanto che consentirà alla pianta di ‘lanciare l’allarme’ quando le proprie riserve idriche stanno per esaurirsi. La vite verrà monitorata continuamente da un sistema tecnologico ed attraverso l’inserimento di alcuni sensori nella stessa pianta e nel suolo, verrà inviato un segnale a un processore che lo elaborerà creando un tracciato che l’agronomo potrà tenere sotto costante controllo attraverso il pc o lo smartphone. In caso di carenza di acqua dovuta all’eccessiva secchezza del terreno o alla scarsa piovosità, lo specialista sarà in grado di intervenire immediatamente attraverso l’utilizzo di acqua irrigua.
Piante che parlano rappresenta un’innovazione importante per la Sardegna, perché, con la comunicazione diretta tra pianta ed agronomo, si potrà contrastare efficacemente la secchezza dei terreni dovuta al costante aumento della temperatura ed aggravata da scarsa piovosità.
“Nel nostro clima la valutazione della necessità o meno di irrigare il vigneto è cruciale”, ha spiegato Luca Vitaletti, agronomo di Siddùra. Mentre Massimo Ruggero, amministratore delegato di Siddùra, ha spiegato che “la possibilità di sopperire alle carenze meteo comporta investimenti importanti e l'azienda mira a far stare bene la pianta per produrre uva di qualità”.
Lla Cantina di Luogosanto ha ottenuto risultati soddisfacenti al recente premio internazionale Mundus vini 2015, dove il vermentino Spèra 2013 ha ottenuto la medaglia d’argento. Un riconoscimento che dà conforto alla sfida lanciata da Siddùra: dimostrare che un anno di invecchiamento esalta le qualità del vermentino. “Chi l’ha detto che il vermentino di Gallura non sa invecchiare? – ha confermato Giuseppe Carrus, referente in Sardegna del Gambero Rosso – I recenti sondaggi dimostrano che il meglio di questo vino inizia a emergere l’anno successivo al suo imbottigliamento. È il caso di Spera 2013”.
Le novità in casa Siddùra verranno presentate ufficialmente a Porto Cervo Wine festival 2015, vetrina esclusiva dedicata ai migliori vini del territorio. (red)
(admaioramedia.it)