L’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “Caporale”, centro di referenza nazionale per la sorveglianza veterinaria per la ‘febbre del Nilo’ (West Nile), ha confermato la presenza del virus per l’asino morto in un allevamento a Lotzorai. Perciò, la direzione dell’Azienda sanitaria ha ribadito l’importanza di applicare le misure di sicurezza già richiamate nei giorni scorsi con specifiche ordinanze anche dai sindaci dei Comuni ogliastrini ed inserite nel Piano regionale integrato di sorveglianza per la West Nile Diesease. Intanto, sono già partite le misure di prevenzione della trasmissione dell’infezione dal virus attraverso la trasfusione di emocomponenti labili, così come previsto dai protocolli del Centro nazionale sangue e dalla Struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali della Regione. Quindi, chi intendesse donare il proprio sangue in Ogliastra, potrà farlo, ma sarà sottoposto ad un test specifico per la verifica dell’eventuale presenza del virus; mentre chi ha soggiornato in Ogliastra anche solo per una notte e intende donare il proprio sangue in altri territori sarà soggetto a una sospensione temporanea del prelievo di 28 giorni. (red)
(admaioramedia.it)