Lettera del consigliere regionale Orru’ al presidente Mattarella: “Riforma Enti locali è un capriccio intellettuale”

30 Ottobre 2015

Caro Presidente,

la presente per condividere con Lei la mia fortissima preoccupazione e tutte le mie perplessità circa la riforma regionale sugli Enti locali proposta dalla Giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru e nello specifico dall’assessore regionale agli Enti locali competente Cristiano Erriu e soprattutto sul metodo utilizzato dalla Giunta regionale per arrivare ad una sua approvazione.

In particolare l’ipotesi di riforma prevede un progetto di città metropolitana per la città di Cagliari in un contesto storico caratterizzato da ingenti tagli di risorse e una costante diminuzione di servizi e presìdi dello stato su tutti i territori. Sono preoccupato per la mia città, Sassari, e il suo territorio, che meritava senz’altro maggiore attenzione da una riforma cosi importante come quella degli enti locali. Sassari e il Nord Sardegna hanno tutte le buone ragioni per opporsi all’attuale progetto di riforma Erriu e per chiedere a gran voce che il progetto di città metropolitana sia esteso anche a Sassari ed al Nord Sardegna. La Sardegna è gravata dal peso della insularità che condiziona negativamente ogni prospettiva di sviluppo, ogni iniziativa imprenditorialità, ogni progetto: ecco perché chiedere ed ottenere la previsione di due città metropolitane nella riforma regionale sugli enti locali è assolutamente legittimo, anzi doveroso.

E’ un periodo molto duro ma sono convinto che avrebbe conseguenze gravissime una sottovalutazione del grido di allarme che giunge dal Sassarese e da tutti i sindaci dei comuni del territorio che chiedono un segnale forte all’attuale Giunta regionale. L’aspetto che maggiormente preoccupa il Nord Sardegna è la netta chiusura da parte dell’Assessore Erriu all’ipotesi di una città metropolitana a Sassari, toni che non accettano il confronto democratico e che pretendono di trasformare un capriccio intellettuale della Giunta in una riforma calata dall’alto, che si basa sui soli numeri senza tener conto di alcun altro fattore o elemento e che conferma la linea fortemente Cagliaricentrica dell’azione dell’attuale Giunta regionale, un’azione penalizzante per tutto il territorio del Nord Sardegna.

Caro Presidente, Sassari riveste per il territorio della Sardegna centrale e settentrionale un punto di riferimento importantissimo che potrebbe trarre grandissima forza politica da un progetto di Città metropolitana, sopratutto dopo che saranno ultimati i collegamenti infrastrutturali con Alghero e Olbia. Il Nord Sardegna ha le chance per diventare un grande polo di collegamento con la penisola e l'Europa grazie agli aeroporti di Olbia e Alghero: Sassari città metropolitana può essere per davvero il naturale raccordo tra le varie aree del centro e del Nord della Sardegna. Il riconoscimento a Sassari dello status di Città metropolitana significherebbe non solo accedere a finanziamenti ordinari ma anche a risorse straordinari, vorrebbe dire avere rapporti diretti con l'Europa. Inoltre garantirebbe di poter decidere in piena autonomia la programmazione dello sviluppo e le esigenze territoriali, un progetto che non sottrarrebbe risorse ma ne catalizzerebbe di nuove.

La riforma regionale degli Enti Locali è un provvedimento storico, importantissimo e fondamentale per la nostra Regione, un'importanza che non meriterebbe di essere svilita con chiusure nette ed evitando il dialogo e confronto tra territori: Sassari, città da sempre caratterizzata da un fermento politico e culturale e luogo che ha dato le origini a personalità politiche del calibro di Antonio Segni e Francesco Cossiga, meriterebbe più rispetto e il suo futuro non può essere calpestata da un capriccio intellettuale che si cerca di trasformare in legge. E’ inaccettabile che si tenti di blindare dal confronto e dalle controproposte, calpestando le istanze di un intero territorio, una riforma che condizionerà il futuro della Sardegna in maniera determinante per i cittadini, per le famiglie, per le imprese.

Mi appello a Lei, Signor Presidente, che più volte ha richiamato l’attenzione circa l’importanza del confronto democratico e della condivisione dei progetti di riforma con i territori: il Nord Sardegna chiede ascolto e più democrazia nelle scelte.

Marcello Orrù – Consigliere regionale gruppo Partito Sardo d’Azione

(admaioramedia.it)