“La Valle d’Aosta ha presentato un ricorso alla Corte costituzionale contro il contributo aggiuntivo alla finanza pubblica previsto nella Legge di stabilità. Se lo hanno fatto loro per 10 milioni, perché non lo ha fatto la Sardegna per 97 milioni di euro?” Lo hanno chiesto Ugo Cappellacci e Alessandra Zedda, preannunciando l’interrogazione al presidente Pigliuaru, firmata dall’intero gruppo di Forza Italia, sulle conseguenze del contributo annuale imposto alle Regioni dal 2015 al 2018.
“L’articolo 1, comma 400, della Legge di Stabilità 2015 – si legge nell’interrogazione – configura una nuova sottrazione di risorse e pertanto rappresenta un’ulteriore condotta sleale da parte dello Stato che, anziché sanare la vertenza entrate e rispettare l’articolo 8 dello Statuto, nonché le sentenze della Corte costituzionale, sottrae per oggi e per l’avvenire quasi 400 milioni di euro. La Giunta regionale non solo non ha presentato nessun ricorso, ma ha altresì deliberato di ritirare quelli promossi nella precedente Legislatura, esperiti anche sulla base di un orientamento espresso dal Consiglio regionale oltre che dal precedente esecutivo.”
“Tale atteggiamento accondiscendente – hanno sottolineato Cappellacci e Zedda – non solo priva nell’immediato la Sardegna di risorse fondamentali per sostenere le azioni a favore delle famiglie, delle imprese e dei territori, ma offre altresì il destro per ulteriori prelievi unilaterali del Governo dalle casse regionali. Vorremo sapere quali siano gli intendimenti della Giunta regionale per rimediare allo scippi di 97 milioni di euro ogni anno dal 2015 al 2018 perpetrato dallo Stato centrale a danno della Sardegna”. (red)
(admaioramedia.it)