La Giunta regionale di ieri ha approvato il Programma per la Banda ultra larga nelle aree rurali e l'Accordo di programma. L’Agenda digitale europea (Ade) assegna all’impiego delle infrastrutture a banda larga un ruolo fondamentale per la competitività delle imprese, l’inclusione sociale e l’occupazione e fa proprio l’obiettivo della strategia Europa 2020 per una crescita sostenibile, inclusiva e intelligente, assicurando che, entro il 2020, tutti gli europei dispongano di connessioni superiori a 20 Mbps e che almeno il 50% delle famiglie europee possa fruire di connessioni superiori a 100 Mbps.
In campo sanitario sono stati prorogati i piani personalizzati di sostegno alle persone con grave disabilità, sia l’avvio dei nuovi piani della Legge 162, garantendo la continuità degli interventi in corso e l’avvio dei nuovi piani assistenziali per il secondo semestre 2015, tenendo conto delle modifiche normative dell’Isee, e dell’esigenza di assicurare la copertura finanziaria sia dei piani in corso che dei nuovi piani che verranno presentati ai Comuni. Via libera alla sperimentazione del nuovo sistema di valutazione, finanziamento e monitoraggio dei piani personalizzati per il fondo regionale per la non autosufficienza. Approvata anche la rimodulazione dei tetti di spesa per l’acquisto, da soggetti privati accreditati, di prestazioni di assistenza ospedaliera per il resto del 2015: il totale regionale ammonta a 99 milioni e 286mila euro. Secondo la rimodulazione: la Asl 1 di Sassari avrà un tetto pari a 8 milioni e 939mila euro per il Policlinico sassarese; la Asl 4 di Lanusei, 5 milioni e 474 mila euro per il Tommasini Jerzu; la Asl 5 di Oristano, 9 milioni e 879mila euro per la clinica Madonna del Rimedio; la Asl 8 di Cagliari, 74 milioni e 993mila euro da ripartire tra le cliniche private: 8 milioni e 842mila euro alla clinica Lay, 5 milioni e 863mila a Sant’Anna, 12 milioni all’ospedale privato Città di Quartu, 9 milioni e 557mila al Sant’Antonio, 6 milioni e 818mila all’istituto Villa Elena, 11 milioni e 520mila euro per la Nuova Casa di Cura di Decimo, 20 milioni e 372mila euro per la Polispecialistica Sant’Elena. Infine, è stato recepito un documento congiunto di scorporo ed incorporazione dei presidi ospedalieri Businco e Microcitemico dalla Asl 8 all'Azienda Ospedaliera Brotzu e i relativi indirizzi operativi.
E' stato approvato il contributo per l’abbattimento dei costi di funzionamento per l’attività istituzionale dei Consorzi di bonifica ed il pagamento dei premi assicurativi per 4 milioni e 430mila euro per il 2015 per i danni alle produzioni agricole, che viene erogato come contributo sui costi dei premi assicurativi. (red)
(admaioramedia.it)
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Massimo Ibba
Vediamo.