LAVORO, Vertenza Polar in Prefettura: “Individuare punto di incontro per conservare posti di lavoro”

15 Settembre 2015

La vertenza dell’azienda Polar di Piscinas finisce in Prefettura, dopo la richiesta di mediazione fatta dai dei sindaci del territorio al prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, che ha presieduto un incontro per un tentativo di mediazione nella vertenza che da più di un mese coinvolge lavoratori e proprietà. Al centro dell’incontro il licenziamento di tredici dipendenti motivato da comportamenti considerati dall’azienda lesivi dell’onorabilità e dell’immagine, mentre secondo i sindacati ci sarebbe l’intenzione di sostituire i lavoratori con alcuni interinali. Oltre al Prefetto, hanno partecipato l’assessore regionale dell’industria, Maria Grazia Piras, i sindaci di Perdaxius, Gianfranco Trullu, di Piscinas, Mario Cogotti, di Masainas, Ivo Melis, e gli amministratori della Polar, Leandro Pergolese e Fabio Cantore.

Al prefetto Perrotta i sindaci hanno manifestato la forte preoccupazione per la situazione socioeconomica dei territori da loro amministrati, con un’ulteriore vertenza “dai possibili riflessi negativi qualora dovessero riprendere le azioni di lotta, al momento sopite in attesa dei tentativi di mediazione”. Mentre, l’assessore Piras ha ricordato le iniziative poste in essere per “scongiurare la perdita di ulteriori posti di lavoro in un’area già gravata da una preoccupante crisi economico-occupazionale”, confermando che la Regione, nell’esercizio della competenza in materia di rilascio delle concessioni minerarie, ha effettuato le verifiche sulla capacità della Polar di “garantire la continuità dell’esercizio dell’attività di estrazione e trasformazione della bentonite”.

Preso atto della situazione, “tutte le parti in causa devono assumere ogni iniziativa capace di individuare un punto di incontro – ha detto il prefetto Perrotta – che consenta di conservare i posti di lavoro oggi a rischio. Rappresenterebbe una sconfitta per tutti l’impossibilità di riassorbire una conflittualità che non poggia su una reale crisi aziendale ma solo su una difficoltà di dialogo tra le parti e che potrebbe essere superata con la disponibilità di tutti”.

Sindaci ed amministratori dell’azienda hanno assunto l’impegno ad incontrare nei prossimi giorni i lavoratori e le organizzazioni sindacali per individuare una proposta di riapertura del dialogo, decidendo di tornare al tavolo di conciliazione della Prefettura durante la prossima settimana. (red)

(admaioramedia.it)