Il Tavolo, insediato presso l'Assessorato regionale del Lavoro ed al quale partecipano Regione, Inps, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali e Ordini professionali, ha raggiunto l’accordo per i criteri di assegnazione dei fondi (55 milioni di euro) che il Governo ha assegnato alla Sardegna per il pagamento degli ammortizzatori sociali relativi al 2014. La priorità verrà data ai lavoratori, in mobilità o in cassa integrazione in deroga, che non hanno percepito alcun sostegno nell’anno passato, con tre mensilità per circa 8.800 lavoratori, una mensilità a chi ha ricevuto le prime due (circa 5. 700). Per quanto riguarda la cassa integrazione in deroga, stesso principio, prima verranno erogati i trattamenti a chi non ha ricevuto nulla, poi ai lavoratori che hanno avuto le prime due mensilità e, fino all’esaurimento dei fondi, a chi ne ha ricevuto quattro.
“In questo modo – ha spiegato l’assessore del Lavoro, Virginia Mura – rispetteremo un principio di equità, pur sapendo che questo sarà un primo, piccolo ristoro. Le risorse, infatti, non sono sufficienti: per questo motivo, a nome della Giunta regionale, ho assunto l’impegno per proseguire nel serrato confronto con il Governo nazionale e richiedere l'intero ammontare delle somme necessarie a coprire il fabbisogno del 2014." "Per ora – ha aggiunto Mura – sarà erogato un numero di mensilità uguale per tutti i lavoratori, compresi quelli degli studi professionali, che inizialmente erano stati ingiustamente esclusi dal novero dei beneficiari”.
Infine, l’assessore Mura ha annunciato che il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha dichiarato che stanno predisponendo il decreto di ripartizione tra le Regioni di un miliardo di euro, finalizzato alla copertura degli ammortizzatori sociali del 2015. (red)
(admaioramedia.it)