“L’approvazione della riforma dei servizi per il lavoro è una gran bella notizia per la Sardegna”. Con queste parole il presidente Pigliaru ha accolto il voto unanime odierno del Consiglio regionale sulla Legge di riforma dei servizi e delle politiche per il lavoro. “Siamo sempre stati convinti della necessità di questa riforma, tanto che l’avevamo inserita tra i punti più importanti del programma – ha aggiunto il Presidente della Giunta – Da oggi, la Sardegna potrà contare su un sistema di servizi per l’impiego rinnovato e rinforzato, su cui potremo fondare politiche attive per il lavoro più efficaci. Un sistema più efficiente e giusto, oltre che territorialmente uniforme, con una più precisa attribuzione delle funzioni svolte dai diversi soggetti pubblici coinvolti, in particolar modo tra Assessorato, Aspal e servizi per l’impiego pubblici e privati”.
Al presidente Pigliaru è piaciuto anche il voto unanime dell’Aula ed ha ricordato come il disegno di legge, presentato dalla Giunta, sia stato rielaborato nella Commissione consiliare con il contributo di tutte le forze politiche: “Un ottimo esempio di proficua collaborazione istituzionale tra tutte le forze del Consiglio regionale e l’esecutivo. Ci restituisce un clima di fattiva collaborazione tra istituzioni che, se riproposto per altri provvedimenti, consentirà di avere con maggiore rapidità e condivisione le altre importanti riforme che vogliamo realizzare e di cui la Sardegna ha bisogno”.
L’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ha voluto elogiare “il proficuo lavoro di Gavino Manca e della Commissione da lui presieduta, che ha condotto il Consiglio regionale a un’approvazione unanime di questa importante riforma: obiettivo né semplice, né scontato, raggiunto con un lavoro corale tra il Consiglio e l’Assessorato. Con questa legge, la nostra è una delle prime Regioni che si dota di un sistema di politiche attive e servizi per l’impiego perfettamente allineato alle recenti innovazioni legislative nazionali e regionali. La centralità del nuovo sistema regionale per l’impiego, oltre a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro consente, grazie alla regia regionale, più efficacia nell’attuazione delle politiche per il lavoro e affida al singolo lavoratore un ruolo attivo. Ogni individuo, infatti, diversamente dal passato, sarà chiamato a dare la disponibilità ad accettare le soluzioni proposte dai centri per l’impiego, secondo il cosiddetto principio di condizionalità”.
“Avremo – ha aggiunto l’assessore Mura – un nuovo e più capillare sistema di profilazione, che costruisce per ogni lavoratore un percorso personalizzato che tiene conto delle competenze e delle esperienze maturate. Le attività saranno rivolte non solo ai disoccupati ma anche alle imprese, di cui le strutture, attraverso una continua attività di job account e scouting, dovranno conoscere fabbisogni formativi e occupazionali. I centri saranno il riferimento per la formazione professionale, il collocamento mirato, l’apprendistato fino all’accompagnamento alla creazione di impresa”. (red)
(admaioramedia.it)
9 Comments
webnauta59
RT @admaioramedia: LAVORO, Pigliaru: Obiettivo raggiunto col contributo di tutti. Mura: Più armi contro disoccupazione https://t.co/dbaJKeD…
Gianni Sechi
Non se ne puo piu!
Luca Cambosu
Stanno facendo vomitare
Chris Chris
Che espressione! Più armi?per “uccidere i disoccupati “? Per fare fuori i giovani? Siete vergognosi!
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