“In Arpas si assume personale che non ha partecipato a nessun concorso, lasciando a casa gli idonei delle graduatorie concorsuali”. La denuncia arriva da Mariangela Campus della segreteria nazionale Usae (Unione sindacati autonomi europei), che ha scritto una lettera al ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, all’Ispettorato alla Funzione pubblica ed ai vertici della Regione. Il riferimento è alla determinazione Arpas (n° 709 del 5 giugno 2018) relativa all’assunzione di personale a tempo indeterminato dal programma “Master & back”, non più in servizio da dicembre 2013.
“Un’anomala situazione – si legge nella lettera, inviata anche all’Ispettorato per i suoi compiti di vigilanza sulla conformità dell’azione amministrativa – Viene negato un contratto a tempo indeterminato tramite scorrimento delle graduatorie vigenti (o stabilizzazione) ai dipendenti dell’Arpas presenti tutt’ora in servizio a tempo determinato, che sono tra l’altro idonei ai pubblici concorsi e già in servizio da vari anni, sempre precari; al loro posto invece vengono assunti 11 biologi/naturalisti non idonei ad alcun concorso Arpas, ma che nel 2012 hanno terminato in Sardegna presso la stessa agenzia, un percorso formativo retribuito chiamato ‘Master & back’ di due anni, a cui è seguito un incarico retribuito di un ulteriore anno e mezzo cessato nel dicembre 2013″.
“Dopo anni di attesa per sblocco del turn over e patti di stabilità, i dipendenti Arpas precari stiano subendo una irrazionale lesione dei diritti per l’accesso al lavoro, sia nell’immediato che anche nel futuro: la messa in ruolo di un numero così elevato di unità della stessa figura professionale, andrebbe a saturare la disponibilità della pianta organica per i prossimi trent’anni, a meno che l’Agenzia regionale non intenda tenere in servizio gli 8 precari ed in più gli 11 tirocinanti del ‘Master & back’ con aggravio di costi”.
“I concorsi pubblici hanno ancora valore o l’accesso al lavoro pubblico a tempo indeterminato è riservato solo a chi accede ad un percorso formativo presentando dei titoli, ed al massimo sostenendo un colloquio? – si chiede Campus – Inoltre, gli ex tirocinanti del ‘Master & back’ non hanno i requisiti del Decreto legislativo 75/2017 che prevede il superamento del precariato, perché a tutt’oggi non sono precari. Si condannano i precari Arpas a rimanere ancora tali nonostante siano idonei nelle graduatorie concorsuali. E’ necessario un intervento urgente per ripristinare il diritto dei lavoratori precari. Questo scandalo deve finire”. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Megan
Ma prima di pubblicare certe notizie le verificate?!? Perché l articolo è pieno di inesattezze e ve lo dice una “fortunata” che dovrebbe essere fra i privilegiati e conosce bene la situazione….. verificate prima di scrivere e screditare
Ad Maiora Media
La notizia c’e’: un sindacato ha scritto una lettera al Ministro, e non solo, per denunciare una situazione e l’ha firmata, assumendosene la responsabilita’.
Il testo virgolettato, percio’, e’ tratto dalla lettera, quindi sono contenuti frutto dell’elaborazione del sindacato.
“Inesattezze” e’ un termine generico. Quali sono?
Basterebbe scrivere un documento/lettera al giornale per spiegarle, cosi’ da porre rimedio alle eventuali “inesattezze”.
Se ce ne fossero…