La Sardegna può iniziare a programmare e spendere già nel 2015 le risorse del Programma operativo Fse 2014-20, pari a 444 milioni e 800mila euro, perché la Commissione europea nel mese di dicembre ha approvato il nuovo Po Fse. Oggi, si è svolto l’incontro tra l’Autorità di gestione ed il partenariato e sono state illustrate le strategie per i prossimi sette anni. Gli strumenti attivabili nei prossimi anni riguardano cinque assi: occupazione, inclusione sociale, istruzione e formazione, capacità istituzionale, assistenza tecnica.
"La nuova programmazione – ha detto l’assessore del Lavoro, Virginia Mura – ci consente di potenziare quanto abbiamo già realizzato finora. La riforma dei Centri servizi per il lavoro è uno dei capisaldi dell'azione complessiva per il rilancio dell'occupazione, funzionale al rafforzamento del sistema, e alla realizzazione delle politiche di flexicurity per il reinserimento dei lavoratori nel ciclo produttivo. L’incontro odierno è stato molto importante. Dal confronto con il partenariato ci attendiamo contributi e suggerimenti preziosi per poter declinare al meglio gli interventi previsti".
L'asse più importante è quello dell'occupazione, suddiviso in sei priorità. Particolare attenzione sarà data all’accesso al lavoro per le persone in cerca di occupazione ed inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali e sostegno alla mobilità professionale. Sul primo asse anche gli interventi per l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento. Il secondo asse prende in esame l’inclusione sociale. Il terzo riguarda istruzione e formazione, con l’obiettivo, tra l’altro, di ridurre l’abbandono scolastico e migliorare la qualità e l’efficienza dell’istruzione superiore. Una novità, invece, sono le risorse destinate all’asse della capacità istituzionale, da investire nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici. L’ultimo asse è quello dell'assistenza tecnica. (red)
(admaioramedia.it)