Cinquecento nuove assunzioni in 283 aziende, in tutta la Sardegna, grazie ai progetti Ico: è questo il risultato di un nuovo sistema, che consente l'incontro tra domanda e offerta del mondo del lavoro, presentato dall'assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura.
"Gli Interventi sono stati garantiti da un investimento pari a 9 milioni e 300mila euro – ha spiegato l'Assessore – Il ruolo della Regione è stato quello di affiancare le imprese nella ricerca di personale, con l’inserimento in azienda attraverso un percorso formativo, nuove opportunità in settori strategici e l’attivazione di progetti finalizzati all’impiego."
Gli Interventi coordinati per l’occupazione sono una misura prevista nel Programma regionale di sviluppo che ha l’obiettivo di creare nuova occupazione grazie agli incentivi a sostegno delle imprese che operano nei settori Ict, Agroalimentare e Nautica. Insieme all'Assessorato del Lavoro (autorità di gestione del Po-Fse), erano coinvolti anche In.Sar, società partecipata della Regione, ed i Centri servizi per il lavoro. Il primo bando si è concluso il 12 febbraio scorso. Lo stanziamento era destinato a 500 disoccupati e inoccupati: bonus di assunzione di 8.000 euro per gli under 29 e di 10.000 euro per gli over 29; sussidio per i lavoratori, erogato durante il Pim (percorso di inserimento mirato) pari a 1 milione e 500mila euro; 1 milione e 800mila euro è destinato alla formazione mentre un altro milione è destinato all’auto-impiego.
“Si tratta di un metodo vincente e innovativo – ha spiegato Mura – da mettere a sistema anche per le future politiche attive e di sostegno all’occupazione. È strategica la funzione del Sil, anche per la sinergia tra In.Sar e Csl, che consente di ottimizzare la richiesta e la domanda di lavoro. Non meno importante, in questo percorso, è l’affiancamento del lavoratore che viene inserito in un percorso formativo in azienda”.
Quattro gli elementi innovativi dell’intervento: matching, profiling, scouting e tutoring per dare il via alla borsa di lavoro Sil. Con il matching si ha l’attivazione della borsa. registrandosi su Sardegna Lavoro, sia il lavoratore che l’azienda possono inserire rispettivamente curriculum e domanda di lavoro. Il sistema rende visibili le manifestazioni di interesse di aziende e destinatari, generando inoltre un automatismo nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Il profiling, invece, consente ai destinatari di essere registrati ed inserire il proprio curriculum. L’operazione può essere portata a termine grazie al supporto degli operatori Csl. L’operazione di scouting è affidata all’In.Sar, che intercetta le aziende, indagando sulla necessità di competenze per identificare la domanda di lavoro. Infine, una volta individuate le aziende, parte l’azione di tutoring, cioè il supporto da parte dell’In.Sar e dei Csl nelle fasi di accesso e registrazione Sil, nell’adesione al programma e nella soddisfazione delle richieste. L'In.Sar ha individuato 283 soggetti imprenditoriali, il maggior numero delle imprese (114) si trova in provincia di Cagliari: 52% (in totale 148 aziende) appartiene al settore dell’agroalimentare e ne ha assunto il 39%; il 40% (112 aziende) a quello dell’Ict che ha realizzato il 53% di nuovi occupati; l’8% (23 aziende) al settore della nautica, per il restante 8% di assunti. (red)
(admaioramedia.it)