Una motovedetta della Capitaneria di Porto di Olbia ha individuato e sequestrato una rete da pesca lunga 1.500 metri posizionata nelle acque davanti all’Isola di Mortorio in zona di riserva integrale del Parco dell’arcipelago de La Maddalena, dove è assolutamente vietata la navigazione e qualsiasi attività di pesca.
Il personale ha impiegato circa quattro ore per issare la lunghissima rete con relativi galleggianti e piombi che, peraltro, risultava priva di segnalamenti e quindi pericolosa per la sicurezza della navigazione, ma soprattutto al fine di tutelare le risorse ittiche. Intrappolate nella rete hanno trovato alcune specie marine pregiate tra cui due grandi razze, che sono state prontamente liberate e lasciate libere nel loro habitat naturale.
“L’attività di indagine continuerà nei prossimi giorni ed i controlli saranno ulteriormente intensificati e mirati alla salvaguardia della sicurezza della navigazione, al corretto utilizzo e segnalamento degli attrezzi da pesca nelle acque della Direzione marittima di Olbia – ha detto il direttore marittimo, capitano di vascello Maurizio Trogu – nonché al controllo serrato delle aree di riserva integrale del Parco e dell’Area marina protetta di Tavolara-Capo Coda Cavallo, al fine di salvaguardare l’ambiente marino per far coesistere armonicamente uomo e natura anche in considerazione dell’avvio imminente della stagione balneare”. (red)
(admaioramedia.it)