Ancora polemiche sulle borse di studio per gli studenti universitari: “A due mesi dall’uscita del decreto ministeriale sugli importi di borsa e la revisione dei criteri d’accesso ai bandi, la Regione ha deciso di non aggiornarli. D’altronde, come ogni anno, ci scontriamo con la dura realtà di avere gli importi di borsa tra i più bassi in Italia e non conformi a quelli che sarebbero gli standard nazionali”. La denuncia arriva dall’associazione studentesca UniCa 2.0.
Secondo gli studenti ad aggravare la situazione anche la questione del nuovo Isee: “Con la nuova modalità di calcolo è stato impedito a centinaia di studenti di accedere ai bandi, sono stati cancellati completamente dalle graduatorie nonostante la loro situazione economica effettiva non sia cambiata rispetto all’anno precedente. La soglia isee è tra le più basse in Italia, 17 mila euro, contro i 19mila euro di regioni come la Puglia. Il problema degli idonei non beneficiari viene risolto dalla nostra politica regionale aumentando la tassa sul Diritto allo studio e riducendo la platea degli idonei del 25%”.
La polemica è contro l’atteggiamento passivo della Giunta regionale: “Sul caso del nuovo Isee, la ‘sordità’ della Regione è stata disarmante, nonostante i nostri avvertimenti – ha detto Luca Santus, coordinatore di UniCa 2.0 – Ma anche sul contributo fitto casa le risposte sono insufficienti e assieme alla chiusura delle case dello studente rende l'Ersu un ente che non riesce minimamente a compiere la sua missione”.
“La Regione continua a recitare un ruolo passivo e colposo nei confronti della nostra generazione, tra le tante emergenze e le continue vertenze nei palazzi regionali, non si trova mai tempo e spazio per ragionare con gli studenti sulla loro condizione e sul loro futuro della nostra terra – ha aggiunto Giuseppe Esposito, presidente del Consiglio degli studenti – Sempre più coetanei si troveranno costretti ed emigrare, per la gioia degli altri paesi europei che avranno capitale umano altamente formato e produttivo senza spendere un centesimo delle loro tasse.” (red)
(admaioramedia.it)
5 Comments
Luca Santus
Luca Santus liked this on Facebook.
Maria Cristina Lampis
Maria Cristina Lampis liked this on Facebook.
Chris Chris
Chris Chris liked this on Facebook.
Gio Vanna
Gio Vanna liked this on Facebook.
Anna Lucia Puddu
Anna Lucia Puddu liked this on Facebook.