La Giunta, nonostante polemiche e manifestazioni, va avanti, integrando ed approvando il piano di dimensionamento scolastico, elaborato dall'assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino, considerato il "primo passo verso l'attuazione della rete scolastica regionale".
Secondo le intenzioni dell'Esecutivo, il Piano "è ispirato a una prospettiva di lungo termine che mira alla crescita qualitativa della scuola e dei suoi soggetti e ad affrontare la sfida della dispersione scolastica. L'attenzione è posta soprattutto alle esigenze dei piccoli centri dell’interno, dove è necessario garantire un'offerta formativa forte, stabile e di qualità". Inoltre, "gli amministratori locali sono invitati a partecipare con le loro proposte alla creazione di poli territoriali e in questa stessa prospettiva è da leggersi anche la volontà di inserire il Piano nella programmazione territoriale."
La Giunta, condividendo l'esigenza di una Legge regionale sull'istruzione e visto il parere della competente Commissione consiliare, ha modificato la precedente versione del Piano prevedendo il mantenimento delle scuole primaria e secondaria di primo grado (compresa la prima classe) di Santa Maria Coghinas; secondaria di primo grado di Codrongianos; primaria di Erula. Ha confermato la situazione attuale dell'Ispar di Budoni che rimane accorpato all'Ispar di Arzachena. Sono stati attivati nuovi indirizzi sportivi presso l'Iis Garibaldi di La Maddalena, il Liceo Da Vinci di Lanusei, l'Iis Gramsci – Amaldi di Carbonia, l'Iis Paglietti di Porto Torres, senza l'indicazione di alcun ordine di priorità, l'inserimento del Liceo linguistico presso la sede di Castelsardo dell'IIa Paglietti. Stabilito anche l'impegno a promuovere la presenza del dirigente scolastico e del direttore dei servizi generali e amministrativi presso le scuole oggetto di accorpamento. (red)