Il Governo nazionale ha riconosciuto una premialità da 28,3 milioni di euro per le scuole sarde e la Giunta regionale ha deciso di utilizzare le risorse per sostenere tre linee di intervento del progetto "Tutti a Iscol@" con interventi mirati ad arginare il fenomeno dell’abbandono scolastico, spesso causato dal deficit di competenze: 15 milioni saranno destinati alla linea “Miglioramento delle competenze”, 10 a “Scuole Aperte”, e 3,3 per “Acquisto di scuolabus”.
“La premialità – ha spiegato l'assessore dell’Istruzione, Claudia Firino – è legata al progetto 'Obiettivi di servizio' previsto dal Quadro strategico nazionale 2007/13 che ha introdotto nella programmazione nazionale un percorso di miglioramento dei servizi per la popolazione e l’innalzamento della qualità della vita, con il fine di equiparare le regioni del Mezzogiorno a quelle del Nord”.
Sul “Miglioramento delle competenze” si interverrà nelle scuole secondarie di I grado e il biennio delle scuole secondarie di II grado, per un totale di 77mila allievi, ovvero con le risorse a disposizione si coinvolgerà l’8% della popolazione studentesca del biennio. Su “Scuole aperte”, il finanziamento sarà utilizzato per fare dei rapporti annuali delle autonomie scolastiche che partecipano e che potranno presentare progetti di rafforzamento dell’offerta formativa e di fruizione dello spazio scuola, coinvolgendo così 182mila studenti sardi. Infine, si procederà all’acquisto del terzo lotto degli scuolabus, dopo quelli da 28 e 38 posti, le risorse serviranno ad acquistare 18 mezzi da 45 posti, dando la priorità ai Comuni che hanno avuto la chiusura di scuole nell’ultimo processo di dimensionamento scolastico.
Ma, si è affrettato a precisare il capogruppo dei Riformatori in Consiglio regionale, Attilio Dedoni, “la premialità riconosciuti dal Governo alla Regione non è certo un successo della giunta Pigliaru fanno riferimento a dati rilevati nel 2013, con una riduzione del tasso di abbandono scolastico del 3,6%, quando in viale Trento governava ancora il centrodestra”. “Speriamo, però, che questa iniezione straordinaria di risorse possa contribuire a determinare un’inversione di rotta nelle politiche del centrosinistra, finora caratterizzate esclusivamente da tagli agli investimenti e riduzione della presenza delle scuole sul territorio – ha aggiunto – La giunta Pigliaru si è insediata nel 2014, inaugurando una stagione caratterizzata da chiusure e accorpamenti di istituti scolastici, soprattutto nei piccoli Comuni delle zone interne dell’Isola. Se il ‘nuovo corso’ avrà l’effetto di rafforzare la riduzione del tasso di abbandono, saranno le prossime rilevazioni a dimostrarlo. I disagi che gli studenti dei territori più penalizzati stanno affrontando lascerebbero supporre, per ora, il contrario”.
“Non passa inosservato – ha concluso Dedoni – il fatto che l’Assessore Firino intenda utilizzare i fondi della premialità per completare l’acquisto degli scuolabus promessi a suo tempo ai Comuni che hanno subito la chiusura degli istituti. Per incredibile che possa sembrare, a dispetto di tutte le promesse e le rassicurazioni fatte dall’Assessore e dallo stesso presidente Pigliaru, a metà marzo non si è ancora completato l’acquisto degli scuolabus per i Comuni interessati dal Piano di dimensionamento scolastico entrato a regime all’inizio dell’anno didattico in corso. A questo punto, è ragionevole auspicare che gli scuolabus possano arrivare in tempo per le vacanze estive”. (red)
(admaioramedia.it)
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Maria Teresa Vargiu
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