Da venerdì 20 a domenica 22 marzo, Laura Boldrini, presidente della Camera, sarà in Sardegna all’insegna del binomio lavoro e donne. Avrà alcuni incontri istituzionali e parteciperà all’inaugurazione della nuova ala del museo dei Giganti di Mont'e Prama a Cabras.
In perfetto stile Matarella, arriverà venerdì a Cagliari con un volo di linea e dopo i saluti di rito alle Autorità, visiterà il cantiere per la riqualificazione del lungomare di Sant'Elia, mentre di pomeriggio parteciperà ad una seduta straordinaria del Consiglio regionale. Sabato, sarà ad Oristano per un incontro con il sindaco Guido Tendas e gli studenti del liceo classico De Castro. Poi, a fine mattinata, inaugurerà la nuova ala del museo di Cabras che ospita le statue dei Giganti di Mont'e Prama. Alle 17, interverrà ad una tavola rotonda su donne e lavoro al Teatro Garau. Domenica, visita alla casa di Grazia Deledda a Nuoro, quindi partenza verso Ulassai per visitarela stazione dell'arte di Maria Lai.
"La Boldrini si recherà in alcuni luoghi simbolo dell’Isola, dove incontrerà rappresentanti delle istituzioni, lavoratrici e lavoratori, ma inspiegabilmente il Sulcis non è incluso nella tabella di marcia – ha fatto notare Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia – Una terra che certo non ha dato i natali alla scrittrice Grazia Deledda, né alla giudicessa d’Arborea, ma che senza ombra di dubbio meriterebbe maggiore attenzione. Non fosse altro che per il dramma che donne e uomini vivono quotidianamente. Sull’onda del suo stucchevole e proverbiale perbenismo, non ha né la voglia né il coraggio di confrontarsi con la grave situazione di un territorio che, per restare in tema, è stato protagonista con la lotta delle donne lavoratrici dell’Igea, che per reclamare i propri diritti di operaie, madri, mogli, avevano occupato la galleria Villamarina a Monteponi. E’ una mancanza grave, alla quale mi auguro possa rimediare.” (red)
(admaioramedia.it)