Metti un ‘botellon’ (raduno di giovani nei luoghi pubblici all’aperto, piazze o altri spazi, per consumare, in maniera spesso sconsiderata, bevande alcoliche portate da casa) a Cagliari e l’indomani la passeggiata del Terrapieno Endrich appare come un immondezzaio.
E’ successo domenica mattina (quando una cittadina sconcertata, armata di scopa, ha girato il video e realizzato alcune foto), poche ore dopo la fine della ‘festa alcolica’, organizzata da non si sa chi, come in precedenti edizioni in viale Fra Ignazio o nel Bastione Saint Remy.
Residenti della zona sconcertati, operatori commerciali delle strutture ricettive del quartiere di Villanova preoccupati e turisti spaventati (anche grazie a qualche improvviso lancio di bottiglia) hanno assistito impotenti a scalini deturpati, buste di plastica, bottiglie e lattine sparse dappertutto, vetri rotti, che per ore ed ore sono rimasti lì in bella mostra, determinando anche un pesante danno d’immagine alla Città.
Come se non bastasse, sulla pavimentazione campeggiano anche le scritte degli antimilitaristi in ‘servizio permanente effettivo’ a rovinare ulteriormente una delle più belle passeggiate di Cagliari, assiduamente frequentata da cittadini e turisti che si recano ai Giardini pubblici o nel quartiere di Castello.
Se nessuno dei partecipanti sente il dovere civico (parola spesso sconosciuta) di ripulire il ‘territorio’ della festa, le Istituzioni appaiono poco presenti nel prevenire e/o sanzionare gli incivili, organizzatori o partecipanti che siano, sebbene, quasi due anni fa, il sindaco Zedda promise impegno per ‘beccare’ i promotori ed addebitargli la pulizia degli spazi. (fm) (video e foto di Carmen)
(admaioramedia.it)
One Comment
Marius Ioan Vasilescu
È terrapien’ de botellon’, de caffon’ e de coglion’..