IRPEF, Truzzu: “Aumento senza sentire parti sociali”. Pittalis: “Con Pigliaru solita minestra”. Dedoni: “Stangata per salvare i commissari”

Questa mattina, nella Commissione Bilancio del Consiglio regionale è stato approvato con il voto della maggioranza di centrosinistra (unico astensione quella di Anna Maria Busia del Centro democratico) il disegno di legge per l’aumento dell’Irpef (atteso in Aula per gli ultimi giorni dell'anno), che per almeno 3 anni graverà su lavoratori e pensionati sardi, deciso dalla Giunta Pigliaru per ripianare il ‘buco’ nei conti della Sanità: “La maggioranza di centrosinistra licenzia l’aumento dell’Irpef, ma si rifiuta di ascoltare sindacati, Confindustria ed associazioni di categoria”, ha sottolineato Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che nella sua veste di vicepresidente della Commissione ha chiesto che le parti sociali fossero invitate a discutere dell’aumento, ma la richiesta è stata bocciata dalla maggioranza.

“Sindacati, Confindustria ed associazioni di categoria devono essere ascoltate perché così è previsto, per conoscere i loro pareri e perché possono proporre soluzioni alternative all’aumento voluto dal centrosinistra per coprire i propri buchi nel bilancio della Sanità – ha aggiunto Truzzu – Molti dubbi sulla gestione della vicenda, infatti è da verificare se le aliquote possano essere aumentate per le Regioni che hanno ridotto l'Irap. Ma non solo, il centrosinistra nasconde, o forse non conosce, i numeri del buco da coprire e le possibili entrate determinate dal nuovo salasso richiesto ai Sardi, che rischia di essere pesante quanto inutile”. Perciò, autonomamente i gruppi di opposizione hanno deciso di convocare un incontro con le parti sociali, per il confronto.  

“Altro che cominciamo il domani. L’assessore di ieri e Presidente di oggi applica la solita ricetta della sinistra: le tasse. Ieri erano sul lusso, oggi sulla salute”. Così Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia, ha commentato il voto per l’aumento dell’Irpef. “Nelle sue dichiarazioni programmatiche – ha ricordato Pittalis – il Presidente promise di ridurre la pressione fiscale, ma in due anni prima ha aumentato l’Irap, che noi avevamo ridotto del 70%, e poi l’Irpef. Aveva promesso che avrebbe ridotto la spesa sanitaria, ma questa risulta aumentata, i conti sono fuori controllo e la Giunta, dopo aver depredato i Comuni, si accinge a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Anche la gestione della sanità appare fuori controllo”.

Per il capogruppo dei Riformatori in Consiglio regionale, Attilio Dedoni, il via libera dato dalla Commissione conferma "la volontà del centrosinistra di aumentare le tasse ai Sardi per salvare i suoi commissari Asl. Nonostante le divisioni all’interno della maggioranza siano emerse anche in Commissione, non c’è stato nessun passo indietro sulla strategia dettata dalla Giunta per ripianare il ‘buco’ della sanità. Mentre i commissari Asl, nominati dal centrosinistra, continuano a spendere e spandere, infischiandosene delle leggi e delle direttive della Giunta e sottraendosi a qualsiasi controllo. In Consiglio si decide di incrementare l’addizionale Irpef per continuare a foraggiare lo sperpero di denaro pubblico di una casta di feudatari che può permettersi di comandare a bacchetta maggioranza ed Esecutivo”. (red)

(admaioramedia.it)

Ricevi le notizie di Ad Maiora Media su Whatsapp