Arriva in Consiglio regionale il disegno di legge per l’aumento dell’Irpef, che per almeno 3 anni graverà su lavoratori e pensionati sardi, deciso dalla Giunta Pigliaru per ripianare il ‘buco’ nei conti della Sanità. Prevedendo per il 2018 un disavanzo di oltre 750 milioni, l'Esecutivo ha deciso di recuperare i soldi con una manovra che contempla tagli alle spese sanitarie (328 milioni di euro) e risparmi in bilancio (75 milioni), aumento dell’Irpef regionale (100 milioni) e dell’Irap alle aziende (47 milioni). Avendo previsto una riduzione dell’aliquota Irpef per i redditi più bassi, dai banchi del centrosinistra si è evocato Robin Hood, mentre l’opposizione dietro la manovra intravede il Conte Dracula e promette battaglia in Aula (ha presentato centinaia di emendamenti) e fuori (al fianco di cittadini e delle parti sociali): “Siamo pronti a stare in Aula fino a Natale per contrastare questa rapina”, hanno promesso i consiglieri.
Per Pietro Pittalis (Forza Italia), “è nostro dovere denunciare questa misura scandalosa della Giunta dei professori , che viene giustificata con la solita storiellina del disavanzo ereditato, che, invece, ha origine ai tempi della Giunta Soru con l’assessore Dirindin ed il presidente Pigliaru era suo collega nell’Esecutivo. Oltretutto, governano da quasi due anni ed hanno commissariato le Asl da tempo, ma la spesa sanitaria è aumentata ancora a dismisura. Inoltre, hanno proclamato di aver recuperato centinaia di milioni di euro nelle vertenze con lo Stato, allora utilizzino quelle risorse, invece di tassare i cittadini”.
Nessuno sconto anche dagli altri consiglieri dell’opposizione: Gigi Rubiu (Udc) ha ricordato che “con questa geniale trovata diventeremo la Regione con l’addizionale Irpef più alta in Italia e non mi sembra che la situazione economica dell’Isola sia recentemente migliorata, tanto da trasformare i cittadini in limoni spremuti”. Attilio Dedoni (Riformatori) ha sottolineato che “in una difficile situazione socioeconomica, l’aumento dell’Irpef e dell’Irap per le aziende rappresenti un danno enorme” ed anche il suo collega Michele Cossa ha evidenziato che “un aumento delle tasse avrà effetti devastanti sui consumi”, oltre a chiedersi “come mai vengono chiesti ulteriori sacrifici ai cittadini, quando Igea sta assumendo 25 nuove persone e le Asl continuano a stipulare convenzioni esterne?”
“Sono dilettanti allo sbaraglio – ha detto Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia) – La situazione era nota da tempo, tanto che proprio il centrosinistra ha chiesto l’istituzione della Commissione d’inchiesta sui conti della sanità, e la vertenza entrate con lo Stato, che hanno spacciato per un grande successo, è invece una grande fregatura. Per non parlare dell’Irap, ridotta qualche mese fa e ora aumentata nuovamente”.
L’ex governatore Ugo Cappellacci (Forza Italia) ha fatto anche qualche conto, ricordando gli anni della sua gestione: “La nostra Giunta aveva abbattuto veramente l’Irap e non ha mai aumentato le tasse. Inoltre, i conti ufficiali della Ragioneria generale dello Stato dimostrano che il grande disavanzo (circa 620 milioni di euro) lo dobbiamo alla Giunta Soru, mentre noi abbiamo stabilizzato la spesa sanitaria, che ha ripreso a crescere con questa Giunta”. Infine, Alessandra Zedda (Forza Italia) ha evidenziato che ”si rischia l’illegittimità dell’aumento Irpef, perché anche le basi normative son sbagliate e contro le norme vigenti”. (red)
(admaioramedia.it)
11 Comments
Roberto Sabiucciu
Roberto Sabiucciu liked this on Facebook.
Gio Vanna
Gio Vanna liked this on Facebook.
Simone Murtas
Simone Murtas liked this on Facebook.
Maria Cristina Scameroni
Maria Cristina Scameroni liked this on Facebook.
Lello Muscas
Lello Muscas liked this on Facebook.
Katrina Sirca
Katrina Sirca liked this on Facebook.
Antonello Cabras
Antonello Cabras liked this on Facebook.
Massimo Lampis
Massimo Lampis liked this on Facebook.
Chris Chris
Chris Chris liked this on Facebook.
Antonio Caro
Antonio Caro liked this on Facebook.
Simona Mereu
Simona Mereu liked this on Facebook.