IRPEF, Fratelli d’Italia: “Mozione in Parlamento per dire no all’aumento delle tasse”. Domani raccolta firme a Cagliari

22 Gennaio 2016

Anche Fratelli d’Italia si mobilita contro l’aumento di Irpef ed Irap, votate lo scorso 23 dicembre dal Consiglio regionale, con l’obiettivo di risanare i conti della sanità. La prossima settimana, alla Camera dei deputati sarà presentata una mozione, primo firmatario il capogruppo Fabio Rampelli, per chiedere che il Governo impugni la legge che prevede l’aumento delle tasse regionali, con conseguente procedura di annullamento. Inoltre, domani mattina comincia una raccolta di firme contro gli aumenti voluti dalla Giunta Pigliaru: dalle ore 10 al mercato civico di San Benedetto a Cagliari. “Riteniamo illegittimo e ingiusto questo aumento della tassazione locale – ha detto Salvatore Deidda, portavoce regionale – L’iniziativa di Cagliari sarà replicata da tutte le altre federazioni di Fratelli d’Italia nell’Isola”.

“La Giunta non deve mettere le mani nelle tasche dei Sardi per far pagare la propria incapacità – ha accusato il consigliere regionale di FdI, Paolo Truzzu – Per risanare il deficit di due anni di cattiva gestione della sanità regionale si aumentano le tasse varando un provvedimento inutile, fuori dalla legge e ingiusto perché fa ricadere le colpe della politica sui cittadini, che già subiscono un livello di tassazione tra i più alti d'Europa”.

“Anche nel Medio Campidano inizieremo una raccolta firme contro l’aumento Irpef di Pigliaru – ha aggiunto il collega Gianni Lampis – Un provvedimento che provocherà un impoverimento generale dei Sardi, diventando un elemento di depressione economica per un'isola già martoriata dalla crisi. Lo Statuto della Sardegna, tra l’altro, prevede che la Regione possa modificare le aliquote in aumento, entro i valori di imposizione stabiliti dalla normativa statale, solo per ragioni di sviluppo economico, non come estremo tentativo di coprire i propri errori di mala gestione della cosa pubblica”. (red)