IRPEF, Cossa e Frongia (Riformatori): “Diffida a Governo e Giunta”. Zedda (FI): “Se Governo non impugna aumenti, lo faremo noi”

L’opposizione di centrodestra non concede tregua contro l’aumento delle aliquote Irpef e Irap per lavoratori ed aziende votate in Consiglio regionale, su proposta della Giunta Pigliaru, prima della pausa festiva.

I Riformatori sono pronti ad impugnare l’atto ed hanno inviato una prima diffida al Governo ed alla Giunta regionale: “In difesa delle famiglie e delle imprese – hanno detto Michele Cossa, coordinatore regionale, e Roberto Frongia del Centro Studi – È noto che l'attività della pubblica amministrazione, anche nel campo della pura discrezionalità, deve svolgersi nei limiti posti della legge e dal principio primario di non ledere l'altrui sfera giuridica. In questo caso siamo al cospetto di una lesione gratuita e illegittima”.

Anche Forza Italia è pronta al ricorso contro il provvedimento dell’Esecutivo Pigliaru: “Se il Governo non ricorrerà contro gli aumenti dell’Irap e dell’Irpef, lo faremo noi prestando assistenza legale e fiscale alle famiglie e alle imprese sarde che vorranno ribellarsi contro un balzello ingiusto e illegittimo – ha annunciato Alessandra Zedda – Le affermazioni della Giunta regionale sono gravissime: un’eventuale illegittimità, per noi evidente, sarebbe oggetto di una trattativa al tavolo del Governo, come se fosse una questione interna di partito, una questione privata. Ed è singolare che una maggioranza di sedicenti sovranisti rinunci all’Autonomia quando deve difendere i diritti e i soldi dei Sardi, ma la invochi per tassare i cittadini. Peraltro, non pagheranno solo i privati, ma anche le pubbliche amministrazioni, comprese quelle del settore sanitario con effetti paradossali sulle casse di tali enti”. (red)