Trenta milioni del Fondo Sviluppo e Coesione inseriti nel Patto per la Sardegna firmato a luglio scorso saranno stanziati per la ricerca scientifica e l’innovazione. Lo ha annunciato l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci specificando che le risorse che si affiancano agli interventi della legge 7 e a quelli destinati alle imprese attraverso i fondi europei serviranno a dare risposte concrete a università ed enti pubblici di ricerca.
“Ricerca di base e innovazione sono due pilastri della politica di questa Giunta e continuiamo a supportarli in ogni modo possibile”, ha detto Paci. “Oggi stiamo mettendo a disposizione e programmando 30 milioni, ben consapevoli di quanto sia importante la ricerca, a cominciare da quella di base, e di come l’innovazione sia l’unico vero strumento a nostra disposizione per diventare competitivi a livello internazionale”.
La programmazione delle risorse è suddivisa in tre interventi: per la promozione della ricerca scientifica attraverso “Progetti di ricerca di base” presentati da università ed enti pubblici di ricerca la Giunta metterà a disposizione ci sono 12 milioni che verranno resi disponibili con due bandi, uno da pubblicare subito e un altro entro i prossimi due anni. Per il finanziamento di progetti strategici di innovazione tecnologica e grandi infrastrutture a supporto del sistema regionale della ricerca ci sarà una dotazione finanziaria di 6 milioni. Per i progetti proposti dalle imprese in collaborazione con organismi di ricerca o infrastrutture regionali o da organismi pubblici da realizzarsi nel territorio regionale in collaborazione con il sistema delle PMI regionali, coerenti con la Smart Specialization Strategy (S3) la dotazione è di 12 milioni di euro. “In questo modo – ha concluso Paci – mettiamo a disposizione risposte importanti per tutta la filiera dell’innovazione, dalla ricerca di base allo sviluppo sperimentale, e a tutti i soggetti coinvolti”. (red)
(admaioramedia.com)