La Sardegna sarà la regione italiana con il maggior numero di start up innovative presenti a Las Vegas per l’edizione 2018 del Ces, evento mondiale dedicato all’hi-tech con quasi 4mila espositori, dal 9 al 12 gennaio: su un totale di 40 imprese italiane, quelle isolane sono ben 7 (inizialmente erano otto, ma una ha rinunciato alla vigilia della partenza).
“Sviluppo significa individuare i punti di forza e sostenerli nella crescita – ha spiegato il presidente Pigliaru – e nelle start up innovative la Sardegna ha chiaramente un punto di forza: abbiamo una storia tecnologica importante, buone Università che sfornano giovani competenti e, non ultimo, questo genere di aziende produce beni che non soffrono degli svantaggi causati dall’insularità, perché nell’ambito digitale le barriere geografiche smettono di esistere. Promuovere e rafforzare le start up e le Pmi innovative soprattutto all’estero è un processo positivo che per noi è essenziale consolidare. Investire energie e risorse in questa direzione è una scelta giusta, significa creare le condizioni perché i giovani sardi di talento possano pensare a un futuro in Sardegna”.
L’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha sottolineato che si tratta di un settore vitale: “Un quinto delle start up innovative italiane presenti a Las Vegas è rappresentato da aziende sarde, imprese che hanno idee e competenze sviluppatesi in Sardegna, dove si contano tantissime esperienze legate alla ricerca e all’innovazione. Penso agli incubatori che fanno capo alle università e ad alcune realtà imprenditoriali ormai consolidate. Il programma triennale di internazionalizzazione varato tre anni fa ha già dato buoni risultati, in particolare per quanto riguarda l’export delle aziende agro-alimentari. Ci aspettiamo buoni risultati anche per l’Ict, che nell’isola ha numeri consistenti, sia per numero di imprese che per numero di addetti”.
Delle sette start up che andranno a Las Vegas, quattro sono di Cagliari, due di Sassari e una di Lanusei. Autentico, società cagliaritana che produce software, presenterà un sistema innovativo di etichettatura certificata anti frode. Veranu, start up già vincitrice di numerosi premi, porta negli Usa la mattonella che produce energia. Un albero tecnologico in grado di sfruttare l’energia del sole e trasformare l’aria in acqua è invece il prodotto ideato dalla start up ogliastrina Life tree. Bautiful Box, prodotto dalla Bautiful di Cagliari, è il prodotto grazie al quale è possibile controllare e intrattenere da remoto gli animali domestici. Il monitoraggio e la cura a distanza delle piante da appartamento sono invece il punto di forza del dispositivo creato dalla sassarese Lifely. Non può mancare un prodotto di realtà aumentata, in questo caso Brave Potions, che permette ai bambini di vincere la ‘paura’ dei medici. Infine, la start up sassarese Cube Controls che presenterà una linea innovativa di joystick per giochi elettronici. (red)
(admaioramedia.it)