Per garantire un maggior controllo del territorio isolano durante la stagione della lotta agli incendi, serve rischierare i tre Canadair, disponibili da giugno ad ottobre nella base dell’aeroporto Costa Smeralda ad Olbia. E’ la proposta del consigliere regionale di Forza Italia, Edoardo Tocco, per evitare che il sud Sardegna rimanga senza copertura.
“E’ un grande rischio per il patrimonio ambientale della nostra Isola – ha evidenziato l’esponente degli Azzurri – Considerato che gli interventi nel Cagliaritano, nel Sulcis Iglesiente e nell’Oristanese ed in parte del Nuorese sono garantiti dai Canadair provenienti dall’aeroporto di Ciampino”.
Oltretutto, esistono basi operative inutilizzate: “Come la stazione della base militare di Decimomannu – ha aggiunto Tocco – con l’Aeronautica disponibile a dislocare i Canadair di stanza nel sud Sardegna. Un copione già visto nella struttura logistica di Elmas. E’ facilmente intuibile che, avendo a disposizione due basi isolane, la capacità di intervento sarebbe più funzionale”.
“La revisione della strutturazione per la campagna antincendi assicurerebbe una miglior prontezza negli interventi e un minor peso per l’aeroporto di Olbia – ha concluso il consigliere, che, presentando una mozione in Aula, inviterà la Giunta ad attivarsi con il Ministro dell’Ambiente – Ci sarebbe anche un maggior risparmio per la Regione, con un utilizzo omogeneo delle basi militari per fini civili. Una condizione che, considerate le ristrettezze economiche, andrebbe rafforzata con la previsione dei velivoli anche per il sud Sardegna”. (red)
(admaioramedia.it)