In Sardegna ci sono aziende agricole e agrozootecniche che hanno un valore spropositato alla loro redditività, che resta molto bassa.
Le famiglie pastorali investono costantemente nelle loro fattorie tutto ciò che guadagnano, lavorando sedici ore al giorno senza risparmiarsi. Fanno tutto ciò per passione civile, perché credono fermamente nel loro lavoro. Purtroppo, sono subissati da adempimenti, controlli e problemi, e il sistema industriale, facendo ricadere le colpe sulla ‘globalizzazione’, non è in grado di stare al loro passo.
Fino a quando può durare tutto ciò? Occorre davvero che si mettano a ragionare insieme produttori, trasformatori e mercato per poter remunerare correttamente chi lavora e investe.
Il Giardiniere
(admaioramedia.it)