“L’Imu agricola è una porcheria e deve essere rimossa”. Lo ha chiesto perentoriamente Ugo Cappellacci, consigliere regionale di Forza Italia, riferendosi al decreto del Governo Renzi convertito in legge nelle scorse settimane.
“Chi governa a Roma – ha proseguito Cappellacci – non può pensare di cavarsela con qualche sconto, perché tasse, imposte e balzelli hanno già superato il livello di guardia: la Tasi del 2014 è costata circa il 15% in più dell’Imu cancellata nel 2013 e con l’aggiunta dell’Imu agricola il gettito al record di sempre: 25,2 miliardi di euro, quasi il 7% sopra il vecchio primato del 2012, e ben il 157% in più rispetto all’Ici. E’ necessario approvare quanto prima la proposta di legge regionale di Forza Italia per la Sardegna libera da Imu agricola e di chiedere subito la sospensione della legge in base all’articolo 51 dello Statuto sardo. Siamo di fronte ad una vera e propria dittatura fiscale da parte del Governo dinanzi alla quale abbiamo il dovere di opporci con ogni mezzo politico e giuridico.
“La nostra battaglia sulla fiscalità di vantaggio e per la zona franca, liquidata con sufficienza dalla Giunta dei professori, è invece questione di vita o di morte per la comunità e per le imprese – ha concluso l’ex Governatore – Solo alleviando il peso fiscale che grava sulle spalle di ciascuno, si può ricominciare a camminare e a correre. La zona franca è un autentico strumento per la effettiva libertà di fare impresa, perché premia chi produce, chi crea occupazione in via diretta e immediata senza che debba aspettare i contributi o senza che debba giurare fedeltà ad un partito a o ad un notabile”. (red)
(admaioramedia.it)