La Sardegna, con il presidente Pigliaru, ha garantito al ministro dell’Interno Alfano il suo contributo per affrontare l’emergenza immigrati provenienti dal nord Africa, pur evidenziando che ciò non dovrà accadere creando “difficoltà per la popolazione residente”, perciò ha chiesto un ruolo attivo per gli Enti locali nelle scelte. Nello stesso incontro è emersa anche la volontà di premiare i Comuni che partecipano alla distribuzione della presenza degli immigrati liberando in parte le spese sostenute delle amministrazioni dal Patto di stabilità.
Proprio, su questo punto è intervenuto polemicamente Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d'Italia: “Mentre i nostri Comuni affondano, strozzati da anni dai vincoli del Patto di Stabilità, si pensa di allentare questa morsa solo ora e solo per chi ospita gli immigrati nel proprio territorio. Questo è razzismo verso i Sardi perché una misura del genere non è mai stata considerata per venire incontro ai tanti piccoli centri sardi colpiti dalla crisi e costretti a fare i conti con pesanti tagli e vincoli imposti dal Patto”. Per esempio, ha citato i 400 lavoratori in utilizzo non possono essere assunti dai Comuni, nonostante la Regione abbia stanziato 3 milioni di euro, perché si andrebbe a violare il Patto.
“Ora, con l'arrivo di centinaia di immigrati nell'Isola e con la prospettiva di riceverne almeno il doppio nei prossimi giorni, scopriamo che la tanto decantata sacralità del Patto di stabilità può essere profanata, elusa, dimenticata – ha aggiunto Truzzu – I vincoli assurdi, imposti da un Europa matrigna e da uno Stato vessatore, che hanno impedito di far trasferire fondi agli enti locali, di liberare risorse di spesa per i territori sardi, d'un tratto non esistono più. Basta ospitare gli immigrati nel proprio Comune. Per aiutare amministratori, famiglie e aziende sarde non si era mai pensato a una misura del genere”. Allora, propone l’esponente di FdI, “sblocchiamo il Patto di stabilità per tutti i Comuni dell’Isola, affinché si utilizzino le risorse a disposizione per creare nuove opportunità di lavoro, infrastrutture e sostegno all’imprenditoria locale”.
Critico anche Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, che considera la proposta di allentare il Patto di stabilità tutt’altro che un beneficio: “Significa che il Governo Renzi non intende stanziare neppure un euro, che è debole nel rivendicare perfino le risorse dovute dall’Unione europea e che i primi cittadini dovranno mettere mano alle casse, già semivuote, del loro comune Lo Stato, con la complicità della Regione, continua a scaricare un problema internazionale, di proporzioni gigantesche, sulle spalle dei sindaci, delle comunità e delle forze dell’ordine.”
“L’idea di portare migliaia di migranti in Sardegna è radicalmente sbagliata sia dal punto di vista umanitario, perché queste persone vogliono andare altrove, sia perché incide gravemente sulla sicurezza e rischia di alimentare una immaginabile tensione sociale – ha aggiunto Cappellacci – Una cosa è assolvere al dovere di solidarietà, sul quale siamo tutti d’accordo, altro è essere accondiscendenti con una logica che trasformerebbe la Sardegna non in una terra di accoglienza ma nel disumano muro d’Europa sul Mediterraneo col solo scopo di offrire una scappatoia politica al Governo e di far dormire sonni tranquilli ai farisei europei.” (red)
(admaioramedia.it)
8 Comments
Elisabetta Balata Carróz
Elisabetta Balata Carróz liked this on Facebook.
Salvatore Ignazio Lallai
Salvatore Ignazio Lallai liked this on Facebook.
Stefano Pes
Stefano Pes liked this on Facebook.
Vincenzo Brancia
Vincenzo Brancia liked this on Facebook.
Radio Riviera Corallo
Radio Riviera Corallo liked this on Facebook.
Titti Civile
Titti Civile liked this on Facebook.
Martino Ollano
Martino Ollano liked this on Facebook.
Patrizia Sulas
Patrizia Sulas liked this on Facebook.