Dopo quasi un mese, sono ripresi gli sbarchi degli algerini nelle coste del Sulcis e da lunedì a sabato ne sono arrivati altri 90, che portano la contabilità del 2016 ad oltre 800. Gli ultimi 30 sono arrivati nella notte tra venerdì e sabato.
Alcuni sono stati individuati dai carabinieri ieri mattina , verso le 7, a Sant’Anna Arresi, in località Is Pillonis, dopo le segnalazioni di alcuni cittadini che percorrevano la strada provinciale 73: 15 extracomunitari, tutti maschi maggiorenni di nazionalità algerina, in buone condizioni di salute, eccetto uno che è stato portato, dopo le prime cure dei sanitari intervenuti, all’ospedale Sirai di Carbonia, poiché accusava forti dolori addominali ed è rimasto ricoverato.
Quaranta minuti dopo, sempre a Sant’Anna Arresi, ma a Porto Pino, sempre grazie alle segnalazioni di cittadini, i carabinieri della stazione di Teulada trovavano altri 4 algerini, anche loro maschi e maggiorenni. Altri 11, a Capo Sperone (Sant’Antioco) verso le 8.20, sono stati fermati dai carabinieri di Cortoghiana.
Non sono state ancora rintracciate le barche che li hanno portati sulla costa. Nel ricostruire lo sbarco i militari hanno anche accertato, su testimonianza di una donna del posto, che verso le 7 c’era stato un falò vicino alla pineta di Porto Pino.Sono stati tutti trasferiti ad Assemini al centro di accoglienza che gestisce gli arrivi degli algerini, dove saranno identificati. (red)
(admaioramedia.it)