IMMIGRAZIONE, Pili: “Decisione gravissima”. Deidda: “Follia pura”. Cappellacci: “Governo folle”. Orrù: “Sforata quota”

30 Agosto 2016

“La nave è la James Joyce della Marina irlandese, porta 688 migranti ed arriva domani alle 8 al porto di Cagliari”. Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il deputato Mauro Pili, annunciando l’arrivo per domattina a Cagliari di un altro contingente di immigrati da accogliere in Sardegna. “Una scelta che si conferma scellerata proprio perché si continua ad utilizzare la Sardegna come un grande campo di isolamento. Una decisione gravissima perché ignora la situazione ormai al collasso dell’accoglienza in Sardegna e perché è stato di fatto deciso di realizzare nell’isola un vero e proprio hub di isolamento per migranti. Una Regione di inetti e ignavi che sta subendo una decisione che sta creando tensioni sempre più gravi. Regione complice e responsabile di questa decisione di trasformare l’isola in un vero e proprio campo di isolamento”.

“L’arrivo di altri immigrati nel porto di Cagliari sarebbe inequivocabilmente il segnale di una vera e propria guerra che il Governo Renzi vuole che scoppi nella nostra regione, incurante dei crescenti episodi criminosi che coinvolgono gli immigrati clandestini e i sempre più segnali di intolleranza nella popolazione locale”, ha commentato Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d’Italia. “Pigliaru, la Quaquero, Zedda, il Prefetto non contano nulla – ha aggiunto – dovrebbero rassegnare le dimissioni per manifesta incapacità o semplicemente ammettere di essere complici di questo disegno. Siamo invasi dagli immigrati ma almeno se ci liberassimo del peso insopportabile di chi permette tutto questo senza proferire parola. A pagare le scelte folli di questo Governo e dei lori complici saranno gli ultimi, gli onesti, i poveri prima di tutto italiani e sardi e allo stesso tempo gli immigrati che da tempo hanno deciso di vivere con noi, scegliendo la via dell’onestà e coloro che veramente fuggono dalla guerra, una minoranza che viene messa nello stesso calderone di chi invece viene qui a delinquere o nascondendo la propria vera identità”.

Per Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, “Renzi cinicamente usa l’isola come muro d’Europa nel Mediterraneo per non disturbare le altre potenze europee. Gli sbarchi nell’isola sono una scelta illogica, concepita solo per portare fuori rotta chi vuole raggiungere il continente europeo e foriera di tensioni ormai quotidiane. Senza controlli e senza criteri, l’accoglienza ha ben poco di umanitario e diventa strumento di business e sfruttamento da parte di soggetti bene individuati o bene individuabili. Ribadiamo la necessità che la Regione dica ‘stop’ agli sbarchi e alla politica irresponsabile di un esecutivo che, incapace di farsi ascoltare sul piano internazionale, scarica tutto sulle forze dell’ordine, sui sindaci e sui volontari”.

“Le autorità competenti hanno già chiarito nelle settimane scorse che la nostra regione ha sforato la quota di arrivi destinati alla Sardegna – ha ricordato Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz – Non si vuole tener conto della situazione di crescente difficoltà denunciata da diversi settori delle forze dell’ordine che hanno lamentato l’assoluta inadeguatezza strutturale nel far fronte alle politiche di accoglienza. Il personale utilizzato per le operazioni di sbarco e accoglienza è esposto a rischi sia in ordine alla propria incolumità e sicurezza che sanitari. E non si tiene conto minimamente degli enormi disagi subiti dai cittadini che vedono ricadere sulla propria pelle i disagi di politiche sull’immigrazione sbagliate che si fondano su una falsa accoglienza. Il presidente Pigliaru si opponga con forza e sia chiaro con il premier Renzi e il ministro Alfano: la Sardegna non può più accogliere migranti”. (red)

(admaioramedia.it)