La Cgil presenta la sua ricetta per combattere la crisi demografica e lo spopolamento in Sardegna grazie al continuo, e sempre più numeroso, arrivo di immigrati e porta come esempio un progetto avviato nell’Alta Marmilla in via sperimentale. Ma l’idea non è piaciuta a tutti: “Lascia esterrefatti il progetto che prevede di ripopolare le aree interne della Sardegna affidando terreni agli immigrati – ha commentato Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz – Assurdo e inaccettabile, va respinto e con esso tutte quelle proposte simili, lanciate mesi fa da diversi opinionisti e intellettuali, che ipotizzano la colonizzazione delle nostre zone interne e a bassa densità abitativa da parte di stranieri. Lo spopolamento si combatte con ben altre politiche, creando opportunità di sviluppo legate all’ambiente, alla qualità della vita e al benessere, all’industria alimentare e turistica, sostenendo gli agricoltori e i produttori locali e non di certo impiantando nuovi popoli che sostituiscano gli abitanti delle zone interne. Da un lato si chiudono gli ospedali e i servizi essenziali nei piccoli comuni e dall’altro si avvallano simili oscenità”.
Tra le maggiore perplessità manifestate dal Consigliere sassarese, il fatto che la proposta arrivi proprio da un importante sindacato, che dovrebbe conoscere direttamente la grave crisi sociale ed occupazionale, oltre che avere maggiormente a cuore la sorte di tantissimi sardi disoccupati e delle loro famiglie: “La Cgil sa benissimo che ogni anno 6mila giovani lasciano la Sardegna per andare all’estero in cerca di lavoro – ha aggiunto Orrù – La Regione dovrebbe dare i terreni incolti ai giovani sardi e incentivare le nascite con politiche di sostegno alle giovani coppie. Altro che profughi e migranti. Abbiamo una Sardegna discriminata dallo Stato tutti i giorni, umiliata dal Governo su trasporti e infrastrutture e oggi l’amarezza di dover sentire persino queste oscenità da un sindacato che avrebbe mille problemi più importanti a cui pensare. Se la Cgil vuole fare dedicarsi all’accoglienza ai migranti lo faccia utilizzando le proprie strutture e con proprie risorse e non a spese dei sardi e alle spalle dei piccoli comuni”.
Per il capogruppo dei Riformatori in Consiglio regionale, Attilio Dedoni, le proposte che mirano a ripopolare i piccoli Comuni con gli immigrati che quotidianamente sbarcano sulle coste della Sardegna servono “a creare un alibi per una Regione che non vuole mettere mano al portafogli per finanziare gli investimenti necessari ad affrontare realmente la piaga dello spopolamento e della desertificazione delle aree interne della Sardegna”.
“Il sindacato sorvola sul fatto che per creare lavoro e invogliare le persone a stabilirsi nei piccoli comuni della Marmilla, dell’Alto Oristanese, del Nuorese, della Barbagia, dell’Ogliastra, dell’Anglona e così via, è necessario investire su viabilità, trasporti, infrastrutture e servizi pubblici essenziali, a partire dall’istruzione e dalla sanità – ha proseguito Dedoni – Le zone interne hanno un enorme potenziale di sviluppo e possono essere il volano economico dell’intera Isola, a condizione che abbiano le stesse opportunità che si costruiscono, spendendo ingenti risorse, per le grandi aree urbane della fascia costiera. Combattere lo spopolamento vuol dire, prima di tutto, riequilibrare l’azione politica della Regione, oggi totalmente sbilanciata a vantaggio delle città”. (red)
(admaioramedia.it)
15 Comments
Rossi Luc
non capisco perchè delle altre persone dovrebbero accettare di rimanere in terre dove altri non ce la facevano a vivere…. A meno che questi “signori” non pensino che visto che sono degli immigrati si accontenteranno di un tozzo di pane… di due euro all’ora…Forse non hanno ancora capito che la gente non va via per fare il turista, ma perchè qui non c’è da mangiare….
soelbaga
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Aldo Manunza
Se con quei soldi avessero sostenuto le Famiglie e protetto i risparmi,non ci sarebbe migrazione di Sardi. Ma evidentemente ciò porta guadagni ai Politici meschini che abbiamo.
Martino Ollano
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webnauta59
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Marina Puddu
CGIL CONTRO I SARDI E LA SARDEGNA…VERGOGNA ..PROPOSTA INDECENTE E VERGOGNOSA…SARDI SVEGLIAMOCI E DIFENDIAMO LA NOSTRA TERRA…SARDEGNA MAI UNA COLONIA AFRICANA…FUORI GLI INVASORI…
Luca Noli
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Maria Giovanna Angioi Rossi
Buttate quelli della CGIL a mare! Vergogna!!
Uccio72
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Maria Bonaria Usalla
SENZA PUDORE. ChE GENI.I SARDI EMIGRANO E QUESTI DEMENTI VOGLIONO RIMPIAZZARLI COI CLANDESTINI.AIUTATE I NOSTRI PRIMA DEGLI STRANIERI CHE ALLA PRIMA OCCASIONE TI FANNO FUORI.
AzioneSarroch
✚✚ CONTINUA A FAR DISCUTERE LA PROPOSTA SHOCK DELLA CGIL ✚✚
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L_Tolu
Dopo aver contribuito, tramite un sindacalismo irresponsabile e politicizzato, a trasformare l’Italia e la… https://t.co/l8JuOvfiQ8
calimerando
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meobirba
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