Nella tarda serata di domenica, erano stati segnalati, a circa 80 miglia a sud di Capo Teulada (ancora all’interno delle acque algerine), due barchini in legno, con a bordo alcune decine di immigrati, diretti verso le coste del Sulcis.
Le ricerche, condotte dagli uomini della Capitaneria di Porto di Cagliari e dell’Ufficio circondariale marittimo di Sant’Antioco, con l’ausilio di due elicotteri dell’Aeronautica e della Guardia di finanza, hanno consentito di individuare il primo barchino verso le 7.10 di ieri mattina, a circa 13 miglia a sud di Capo Teulada. i 14 immigrati sono stati recuperati da una motovedetta e trasportati in porto a Sant’Antioco.
Le ricerche del secondo barchino sono proseguite per tutta la mattinata, fino alle 14 quando è stato avvistato dalla nave Grecale della Marina, a circa 11 miglia a sud di Sant’Antioco. I 15 immigrati a bordo sono stati recuperati da una motovedetta della Guardia di finanza e condotti nel porto di Sant’Antioco verso le 16.45. Più tardi, alle 18, la nave Euro individuava un ulteriore barchino con 13 persone a bordo. In appena 24 ore, altri 42 immigrati algerini arrivati sulle coste sulcitane che portano a circa 300 gli arrivi dall’inizio del 2017.
“Se i migranti provenienti dall’Algeria scelgono la via più lunga e la Sardegna è diventata la meta dei loro sbarchi per tutto l’arco dell’anno è per l’incapacità di un Governo che ha fatto della nostra isola un grande centro di accoglienza”, ha commentato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia. “Però – ha aggiunto – in occasione del G7 di Taormina la Sicilia diventerà off limits per gli arrivi dei migranti: insomma, i potenti del mondo ci impongono sbarchi di massa, ma non durante il loro passaggio. Non vogliono essere disturbati, come se la vita quotidiana delle comunità e dei cittadini valesse meno del loro fugace incontro politico. Questa la dice lunga anche sulla credibilità di molti politici internazionali quando tentano di rassicurare l’opinione pubblica sul fenomeno immigrazione”. (red)
(admaioramedia.it)