IMMIGRAZIONE, Cappellacci: “Stop sbarchi”. Truzzu: “Lassismo mascherato da buonismo”. Cicu: “Pigliaru avalla linea del Governo”

Sono quasi terminate le operazioni di identificazione e le visite mediche dei 617 immigrati (454 uomini, 138 donne e 25 minori), tra i quali un bambino di 3 settimane, sbarcati questa mattina a Cagliari dalla nave militare irlandese ”James Joyce” ed assistiti dalla consueta organizzazione, per l’ottavo sbarco cagliaritano dell’anno,  a cura di Prefettura, Questura, Protezione civile, Croce rossa italiana, Asl e volontari. I nuovi arrivati sono sopratutto nigeriani, ma arrivano anche da Sudan, Libia, Mali e Costa d’Avorio. Al termine, inizieranno i trasferimenti nei vari centri di accoglienza, quasi la metà resteranno in provincia di Cagliari. Infatti, l’ormai emergenza ‘posti letto’ è stata risolta, almeno così ha garantito la viceprefetta di Cagliari, Carolina Bellantoni.

“Quando la Prefettura afferma che la percentuale dei migranti assegnata all’isola è rispettata, ma solo perché è aumentato il numero complessivo delle persone sbarcate, la preoccupazione per una situazione ormai fuori controllo è confermata – ha commentato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia – Se aumenta in maniera illimitata il numero delle persone sbarcate nella nostra terra, significa che le forze dell’ordine, i volontari, gli operatori sanitari non possono certo reggere un carico, che va ben oltre le possibilità e che il sistema, già al collasso, viene schiacciato del tutto. Parlare di percentuali non ha alcun senso ed è solo una finzione, un alibi per la politica del Governo Renzi, che rappresenta un pericolo per le nostre comunità, dal momento che vengono calcolate su numeri che aumentano di giorno in giorno”.

“Intanto – ha aggiunto l’esponente forzista – il presidente della Regione solo ieri, con il suo cascare dalle nuvole ormai divenuto una consuetudine perfino davanti a questioni ‘grandi come una portaerei’, ha espresso il solito tardivo disappunto a mezzo stampa non serve a nulla. Alzi la voce nei luoghi in cui occorre farlo e dove finora ha taciuto  o ha aperto bocca solo per dire signorsì a Renzi”.

“Lo dicevamo un anno fa – ha ricordato Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Le condizioni di dura e perdurante crisi economica che schiacciano l’Isola non permettono di accettare questa nuova invasione. Il lassismo, mascherato da buonismo, della Regione sta portando Roma a considerare la Sardegna una possibile base in cui portare gli immigrati, il cui flusso sarà sempre maggiore. Una sorta di confino, la nuova Lampedusa, in cui questi disperati siano mantenuti, isolati e non creino problemi al resto del Paese o dell’Europa che ha già detto più volte di non volerli. Questa gestione dell’immigrazione rischia di aggravare la crisi, economica prima e sociale poi, dell’Isola. Come possono i nostri Comuni gestire un flusso di persone così consistente e che si preannuncia essere solo all’inizio? Cagliari e ancor più gli altri piccoli centri non hanno le risorse, visti i continui tagli ai finanziamenti, neanche per aiutare i tanti sardi in difficoltà. Gli amministratori locali, lasciati soli e senza mezzi, non possono sobbarcarsi altri gravosi oneri”.

Per l’eurodeputato di Forza Italia, Salvatore Cicu, le parole del presidente Pigliaru sono “a dir poco imbarazzanti, non è credibile la dichiarata preoccupazione per il superamento della quota di presenze nell’Isola, né tantomeno lo stupore per le decisioni adottate dal Governo Renzi. Quella di Pigliaru continua ad essere una copertura che avalla indirettamente le decisioni dell’Esecutivo nazionale. La Sardegna continua a rappresentare un punto di isolamento strategico per lo smistamento dei flussi migranti, è su questo che Pigliaru deve far chiarezza. Da parte del Governo di Roma vi sia una volontà di trasformare la nostra regione in un’isola franca per i migranti. Il tutto, come sta accadendo, senza alcun dialogo coi i territori, senza un piano strategico locale di accoglienza e, soprattutto, senza nessuna partecipazione dei soggetti del volontariato”. (red)

(admaioramedia.it)

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