L’ennesima manifestazione degli immigrati a Cagliari ha riaperto la polemica sulla gestione accoglienza: “Quello attuato in Sardegna è un modello sbagliato, che tradisce il fine umanitario e i primi a contestarlo sono gli stessi migranti – ha commentato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia – Sbarcare migliaia di persone disperate nell’isola è pura follia e non si comprende quale sarebbe la logica di porre nuovamente il mare tra i migranti e la loro destinazione e tenerli qui, esasperando gli animi. L’impressione è che la Sardegna venga usata solo per far fare una deviazione ai flussi migratori per contenere l’onda umana proveniente dal Mediterraneo da parte di un Governo totalmente piegato al volere delle potenze europee. Dopo le passerelle al Porto canale, Pigliaru e i notabili del Pd hanno mantenuto un atteggiamento vile e pilatesco, lasciando che fossero solo le forze dell’ordine, i volontari e i cittadini a farsi carico di una questione di proporzioni gigantesche”.
Modello da rivedere anche per Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d'Italia: “Il modello del governi di centrosinistra, del duo Renzi/Alfano, si sta dimostrando disumano e fallimentare. Se decine di immigrati bloccano nuovamente una delle strade principali di Cagliari, causando notevoli disagi ai cagliaritani e non solo, è la dimostrazione che quello che diciamo da tempo, ossia che la Sardegna non è terra per i profughi e gli immigrati, è giusto. E in questo sono coinvolti il presidente Pigliaru e il sindaco Zedda, che dovrebbero avere il coraggio di chiamare i rappresentanti del Governo chiarendo come non si possibile preventivare altri arrivi nell'Isola”.
“Puntiamo il dito su chi gestisce questo fenomeno che è diventato un business inaccettabile e continueremo a denunciarlo – ha aggiunto Deidda – E’ inaccettabile che sia consentito a chicchessia bloccare una strada e tollerando l'illegalità non si favorisce la convivenza. Penso che qualcuno stia consigliando molto male i profughi e di certo non fa il loro bene sebbene riempiano i social di selfie o proclami da salvatore degli immigrati”.
Per Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz, “andrebbero rimpatriati subito, impensabile continuare a far finta di nulla dinnanzi ad una situazione che è diventata insostenibile. Non se ne può più delle proteste nel centro di Cagliari perché vogliono lasciare la Sardegna. Siamo all'apertura della stagione turistica ed è inammissibile che ogni giorno Cagliari sia invasa da queste proteste che creano caos e disordine”. (red)
(admaioramedia.it)
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