“Stiamo lavorando con gli atenei di Cagliari e Sassari, con buoni risultati, per favorire l’inserimento dei migranti nel contesto degli studi universitari per acquisire conoscenze specialistiche da utilizzare successivamente, in modo proficuo, nei paesi di origine”. Con queste parole l’assessore regionale degli Affari generali, Filippo Spanu, intervenendo all’incontro sul tema “Città, migrazioni e cooperazione internazionale” all’Università di Sassari, ha spiegato la programmazione della Giunta Pigliaru per la gestione del fenomeno migratorio con il Piano regionale per l’accoglienza dei flussi non programmati.
“Siamo impegnati in diversi ambiti per favorire il processo di inclusione dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale”, ha aggiunto Spanu, davanti ai 20 richiedenti asilo, ospitati nei centri di accoglienza del Nord Sardegna, che, dopo i 12 ‘passaporti europei universitari’ per rifugiati e richiedenti asilo rilasciati dall’Università di Cagliari, riceveranno i pass accademici per poter frequentare corsi universitari.
“Continuiamo a dare impulso alle azioni finalizzate all’inclusione dei migranti con le attività di volontariato sociale, la pratica sportiva che è un eccezionale strumento di integrazione, le iniziative di sensibilizzazione nelle scuole per diffondere corrette informazioni sul fenomeno migratorio e i progetti che nascono dall’ormai stretto rapporto con le università”, ha sottolineato l’Assessore. (red)
(admaioramedia.it)
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Paola Pinna Nossai
Due domande se posso: 1) conoscono l italiano? Perché non mi risulta molto 2) ld tasse chi le paga? Giusto x sapere…